Cappidduzzi o cassatelle...
E' da tantissimo tempo che volevo provare a fare questi squisiti dolcetti che dalle parti di Marsala vengono chiamati cappidduzzi e cassatelle nel trapanese.
Ne esistono tante varianti ma personalmente non le conosco, né le ho mai assaggiate.
La ricetta l'ho presa da: Ricette di Sicilia modificandola soprattutto per la quantità.
Fra parentesi ed in rosso le mie varazioni
Ne esistono tante varianti ma personalmente non le conosco, né le ho mai assaggiate.
La ricetta l'ho presa da: Ricette di Sicilia modificandola soprattutto per la quantità.
Fra parentesi ed in rosso le mie varazioni
Crema di ricotta
- 1 kg ricotta di pecora (250 g)
- 700 grammi di zucchero (140 g ma per gusto nostro ne bastavano anche meno di 100 g)
- 100 di cioccolato fondente a gocce ( 25 g cioccolato fondente tritato grossolanamente)
- 100 grammi di capello d’angelo (omesso)
- la buccia grattugiata di un limone (mezza)
- 1 kg farina di grano duro (250 g di farina di grano duro)
- 150 grammi di strutto (38 g di burro)
- 100 grammi di zucchero (25 g di zucchero)
- 2 tuorli d’uovo (1 tuorlo)
- 2 bicchiere di vino bianco (½ bicchiere di Marsala secco)
- Olio di arachidi per friggere
Per guarnire
- Zucchero a velo q.b.
- Cannella in polvere q.b.
Procedimento
Setacciare la ricotta e amalgamarla allo zucchero, aggiungere il cioccolato, la buccia di limone grattugiata, mescolare, coprire con la pellicola e mettere in frigo. L'ho preparata alla sera per il mattino seguente.
Per la pasta ho unito il burro alla farina e ho sfregato con le mani finché non si è incorporato. Come si fa per l'apple pie per intenderci. Poi ho inserito tutto nella planetaria e fatto impastare finché non è diventato bello liscio, ma compatto. Quindi l'ho coperto con la pellicola e messo in frigo a riposare per un'oretta. Trascorso questo tempo ho tirato con il matterello una sfoglia medio-sottile. Con un coppapasta di circa 10-11 cm di diametro ho tagliato dei dischetti. Al centro di ognuno ho posto la crema, ho passato dell'albume i bordi e sigillato pressando bene con le dita. Ho fritto in olio caldo ma non bollente perché altrimenti diventerebbero scuri immediatamente (i primi mi sono venuti quasi carbonizzati!) fino a doratura. Ho messo a sgocciolare su carta da cucina, spolverizzato di zucchero a velo e cannella
partecipo al contest di Batù "dal Piemonte alla Sicilia " per la regione Sicilia
Ornella dalle mani d'oro..... :-)
RispondiEliminaUna vera goduria!!! Sono bellissime!! un bacio
RispondiEliminaSono sempre un po' restia al fritto ma questi ravioli devono ben valere un piccolo strappo. Mi sa che ci hai visto lungo tesoro e hai fatto bene a lasciarti andare alla prova :) Un bacione, buon we
RispondiEliminaOrnella cara.. meravigliose davvero! Ti ringrazio molto e ti faccio un grande in bocca al lupo! un abbraccione
RispondiEliminap.s. il buon è anche quello: il fritto :-)
RispondiEliminaBellissimi e penso gustosissimi!!! Cosa sono i capelli d'angelo? io chiamo così una pasta.
RispondiEliminaCiao cara e buon fine settimana!!!
Grazie cara Solema! I capelli d'angelo sono un tipo di candito simile alla zuccata, ma ne sito qui
Eliminaè maggiormente spiegato. Buon fine settimana anche a te :-)
Quanto mi piacciono! :)
RispondiEliminaBuon fine settimana, ti abbraccio!
Interessante... la tua versione! Mi sà che li provo :-)
RispondiEliminaUn bacione cara
Chi sa che buoni! Adoro i dolci con la ricotta.
RispondiEliminaciao ...a presto!
concordo con jennifer!!!!
RispondiEliminabellissimi sono!!! :)
ειρηνη
I dolci siciliani sono buoni. Questo è un esempio. Hai fatto bene a provarli. :)
RispondiEliminaGrazie a tutti, buon fine settimana!
RispondiEliminaMa che delizia orny...stasera dopo cena le mangerei moooolto volentieri sono unameraviglia!!!baci,imma
RispondiEliminagolosi e invitanti, non conoscevo questa ottima ricetta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaRicetta siciliana che bello!
RispondiEliminaLo sai la Sicilia per me assomiglia tanto alla Grecia .
Ritrovo in questa terra i sapori e i profumi ellenici.
Essendo per metà sangue siciliana devo dire che forse è proprio questa metà che mi lega tantissimo alla Grecia.
Ti abbraccio e complimenti ancora.
Che sò belli questi te li copio troppo belli bravissima come sempre!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana bacioni!
Che belli, non li conoscevo... una gustosissima scoperta :-)
RispondiEliminaChe belli! Non avevo mai immaginato di usare la ricotta per farcitura dolce, ma dopo la pastiera ne sono convinta. Si invecchia imparando...
RispondiEliminaΚαλο Σαββατοκυριακο!
Buonissimi,non si resiste ai dolci con la ricotta poi fatti bene come questi!
RispondiEliminaUn abbraccio
Che bella chiesa che spunta da dietro questi meravigliosi dolci alla ricotta, fanno un bel connubio.
RispondiEliminaE' inutile dirti che sei sempre più brava :D
Bellissime! Le ho mangiate sull'isola di Marettimo e mi sono piaciute tanto. Forse dovro' farle adesso! Grazie Ornella per la ricetta e l'ispirazione!
RispondiEliminaSembrano buonissimi!Da provare!Buona Domenica!
RispondiEliminaNon li conosco ma mi piacerebbe poterli assaggiare.. un bacione e tanti auguri per oggi.
RispondiEliminaOrnella, sono favolosi. Lo sai, ho un debole per le ricette regionali e questi cappiduzzi o cassatelle sono favolose. Per altro mi piacciono molto i dolci con la ricotta!
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
una specialità siciliana che io adoro e ti sono venute perfette :-)
RispondiEliminaQuesto dolce nelle mie zone (abito in prov di Messina) lo chiamiamo FRAVIOLA......per cassatella intendiamo invece un tipico biscotto ripieno di fichi secchi e mandorle.
RispondiEliminaComunque buono lo stesso
Ciaoooo
Ciao Gessica! Che piacere conoscere anche la fraviola,dagli ingredienti so già che mi piacerebbe molto, chissà che riesca a trovare le ricetta! Grazie :-)
EliminaGRAZIE a tutti!
RispondiEliminaCiao,felice di conoscerti.Quest cassatelle sono ottime, le mangio sempre quando vado a castellammare del golfo,le devo rifare assolutamente.....Mi sono registrata al tuo blog, se ti va ......
RispondiEliminache bella idea queste cassatelle (e che bellissimissime come le hai realizzate). sono uno dei miei dolci preferiti, ne mangerei a non finire. grazie per la ricetta, questa me la segno. ps: ho cambiato indirizzo.
RispondiEliminaFatto, grazie Barbara :-)
RispondiElimina