La pasta fredda mi piace moltissimo ma il mio stomaco si ribella ogni volta che non mangio caldo, dev'essere almeno tiepido...Anche l'acqua in estate devo berla a temperatura ambiente! Pazienza. Oggi però ho fatto uno strappo e ho pensato di deporre la pasta fredda nel nido...nulla di meglio per creare l'illusione di un avvolgente tepore! Ispirazione questa, arrivata grazie anche ai miei incessanti esperimenti “fillo”! Una curiosità: da noi queste tagliatelline, in vendita ancora più fini, sono chiamate kadaifi e di solito si usano per preparare dolcetti molto buoni che vi farò assaggiare sicuramente in autunno, causa migliaia di calorie sciroppose!
Pasta fillo casalinga per 6 "nidi" ( potete usare anche quella comprata!)
170 g di farina *
30 g di amido di mais
100 ml di acqua calda
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale
semi di sesamo (facoltativo)
* Io ho usato farina a 11,5 % di proteine non saprei a quale tipo corrisponde in Italia.
Il procedimento per la preparazione lo trovate qui. Ho solamente fatto una variazione e cioè ho aggiunto amido di mais. Vi sottolineo due cose importanti: l'acqua deve essere calda, da resistere appena a impastare con le mani, ed il riposo in frigo almeno di 12 ore.
Quando avrete preparato le sfoglie, o la sfoglia se usate il matterello, per ottenere le tagliatelline, infarinate bene, passate sempre nella macchina per fare la pasta in casa dove di solito tagliate gli spaghettini. Oppure tagliate con un coltello molto affilato e poi arrotolate come un nido.
Pennellate con olio extravergine, cospargete di sesamo e infornate a 180° finché non saranno dorate.
Lasciate raffreddare.
Intanto prepariamo la pasta...
Ingredienti per 2 persone (secondo me anche per 3!)
190 g di penne rigate
1 pomodoro grande maturo
1 cetriolo piccolo
½ peperone verde
½ cipolla rossa
formaggio feta quanto ne preferite
sale e pepe
olive nere
origano e basilico
olio extravergine
Mettere a bollire l'acqua, salare e far cuocere la pasta al dente. Togliere i semi al pomodoro, tagliare la polpa a tocchetti. La stessa cosa fare con il peperone e la cipolla tritare un po' più fine. Tagliare invece il cetriolo a fettine sottili. Sminuzzare con le mani la feta, condire il tutto con sale, pepe, olio e gli aromi tritati. Mescolare bene. Scolare la pasta, passarla sotto l'acqua fredda per raffreddarla, scolare ancora bene e quindi condire, praticamente con gli stessi ingredienti di una classica insalata greca solamente tagliati un po' più piccoli, e disporre dentro al nido.