L'idea l'ho avuta mentre formavo le mie baguette con l'
impasto base nr.3 della Cuochina e davanti a me, in un bicchiere pieno d'acqua, facevano bella mostra dei fiori di zucchina freschissimi appena colti dall'orto.
Siccome ho usato solo una parte d'impasto, non saprei dirvi la quantità che si possono ottenere usando la dose intera.
Ingredienti:
- 210 g di farina 0 (io 190 g di 0 + 20 g di farina di segale)
- 90 g di licoli (io licolmela)
- 105 g di acqua
- sale (io 4 g)
ho aggiunto:
- 1 cucchiaio di olio extravergine
- semi di lino e di girasole a piacere
- fiori di zucchina freschi
- semi di sesamo
Inserire nella planetaria licolmela
(rinfrescato almeno 2 volte) l'acqua ed il cucchiaio d'olio. Far
sciogliere ed aggiungere la farina setacciata. Avviare la planetaria,
lasciarla andare finché gli ingredienti sono ben amalgamati, quindi
spegnerla e fare riposare una ventina di minuti. Dopodiché riavviare
aggiungendo i semi nella quantità che si preferisce, il sale e lasciare impastare finché non si ottiene un
impasto liscio ed elastico.
Trasferire in una ciotola, coprire e lasciare per tutta la notte in un luogo fresco o in frigo.
Al mattino seguente, fare delle pieghe all'impasto e lasciarlo qualche
minuto coperto. Poi con il matterello tirare una sfoglia di circa un cm, disporvi sopra i fiori di zucchina e chiudere a rotolo.
Tagliare in pezzi
e lasciare lievitare coperti fino al raddoppio. Dopodiché cospargere con semi di sesamo e cuocere a forno ventilato preriscaldato 180°C fino a cottura, circa 15 minuti.
La prima passeggiata tra i boschi norvegesi mi ha lasciato senza fiato..non immaginavo che fosse così piacevole anche per il palato, non solo per la vista! Ho fatto pochissime foto perché ho pensato bene di abbuffarmi di bacche :-)
Tra laghetti dalle acque scurissime, lo confesso m'inquietano un pochino..si cullavano sulla superficie splendide ninfee...
In prossimità delle rive ecco la hytta tipica baita nordica per gli umani...
...e per gli uccellini!
E
tra fragoline di bosco ed immense distese di mirtilli..ecco una piacevole novità per me, mai vista né assaggiata ma solo a vederla esprime bontà: la mora artica o
camemoro
Ma per il momento niente ricette con questo frutto stupendo...perché mi hanno spiegato le amiche Lilli-May e Arnhild, (che ringrazio entrambe per la bellissima e rilassante giornata) si gustano a Natale, per cui sono andate a finire tutte nel freezer! Dovrò andare per forza nuovamente nel bosco!
Buona domenica a tutti!