Tsoureki
½ bicchiere di latte
½ bicchiere di acqua
30 g di lievito di birra fresco
1 bicchiere pieno di zucchero (circa 180 g)
900-950 g di farina (mezza manitoba e mezza 0)**
3 uova grandi
½ bicchiere di yogurt greco
la buccia grattugiata di un'arancia
½ bicchiere di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di mahlepi*
1 cucchiaino di mastika*
un pizzico di sale
vanillina o vaniglia
* La mastika (che si pronuncia mastìkha, cioè più “h” che “k”) è una resina che si estrae dall'albero del Lentisco (Pistacia lentiscus) particolarmente presente sull'isola di Chios. Il mahlepi (lo stesso si pronuncia makhlèpi) è il seme estratto dal nocciolo della pianta di Prunus Mahaleb. Ovviamente si possono omettere.
** Iniziate con metterne meno di 900 g perché dipende molto dal tipo di farina e dal potere di assorbimento che ha.
La preparazione di questo dolce è più semplice se si dispone di una planetaria, ma con un po' di pazienza si ottengono ottimi risultati anche impastando a mano. Altra cosa importante: gli ingredienti devono essere utilizzati a temperatura ambiente. Come sempre, per misurare, uso un bicchiere tipo quelli della nutella.
La preparazione di questo dolce è più semplice se si dispone di una planetaria, ma con un po' di pazienza si ottengono ottimi risultati anche impastando a mano. Altra cosa importante: gli ingredienti devono essere utilizzati a temperatura ambiente. Come sempre, per misurare, uso un bicchiere tipo quelli della nutella.
Intiepidire il latte con l'acqua, aggiungere un cucchiaino di zucchero ed il lievito. Far sciogliere e lasciare riposare nella ciotola della macchina per impastare per una decina di minuti. Intanto montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, unire lo yogurt, gli aromi, la mastika ed il mahlepi ridotti in polvere, ed aggiungere al lievito. Amalgamare dolcemente ma bene ed unire la farina setacciata a cucchiaiate, sempre mescolando. Regolatevi voi, grammo più grammo meno ma deve risultare un impasto abbastanza morbido, anche se elastico. Aggiungere il burro e l'olio. Impastare finché non sarà bello liscio.
A questo punto lasciare riposare per una decina di minuti, quindi modellare con le mani dei cordoncini e successivamente delle trecce, della dimensione che preferite e disponetele sulla placca da forno con sotto la carta antiaderente. Questa volta ho preferito fare dei piccoli tsourekaki, (12 o 14 non mi ricordo più) da colazione.
Coprire con un canovaccio e sistemare in un luogo tiepido a lievitare finché non raddoppiano e, come dice mia suocera, non si spaccano. Cioè fanno delle piccole crepe sull'impasto. Lei li copre con la coperta di lana! Per i miei ci sono volute circa 2 ore ma avevo caldo in casa ed il lievito freschissimo comprato dal panettiere!
A questo punto lasciare riposare per una decina di minuti, quindi modellare con le mani dei cordoncini e successivamente delle trecce, della dimensione che preferite e disponetele sulla placca da forno con sotto la carta antiaderente. Questa volta ho preferito fare dei piccoli tsourekaki, (12 o 14 non mi ricordo più) da colazione.
Coprire con un canovaccio e sistemare in un luogo tiepido a lievitare finché non raddoppiano e, come dice mia suocera, non si spaccano. Cioè fanno delle piccole crepe sull'impasto. Lei li copre con la coperta di lana! Per i miei ci sono volute circa 2 ore ma avevo caldo in casa ed il lievito freschissimo comprato dal panettiere!
Prima di cuocere pennellarli, delicatamente per non sgonfiarli, con uovo sbattuto e un po' di latte o brandy ed infornare a 170-180°C per 30-40 minuti. Attenzione perché prendono colore in fretta, quindi caso mai coprirli con carta antiaderente. Quando sono freddi li metto in congelatore...ma prima mi abbuffo!!
Una precisazione: di solito uso 4 uova e ometto lo yogurt, questa volta in casa ne avevo solo 3 ed allora ho fatto questo cambiamento. Il risultato è stato ottimo. Vedete voi quale versione preferite!
Tsoureki grandi fatti precedentemente
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