Accennavo nel mio ultimo post la notizia che finalmente avevo trovato la verza anche qui! Credetemi, quando l'ho intravista sopra il banco della frutta e verdura al supermercato pensavo di avere le traveggole! Ed invece no. L'ho afferrata in fretta, come se me la potessero portare via dalle mani. Dall'agitazione non avevo notato che ce n'erano perlomeno una decina!
Chissà se questa apparizione "miracolosa" avrà un seguito, lo spero!
Come avrete capito la verza mi piace molto! E fa bene alla nostra salute! E' ricca di vitamina A, C, K e di minerali tipo ferro, fosforo, potassio, calcio e lo zolfo, quest'ultimo responsabile dell'odore non proprio "chanel n°5.." quando si cuoce! Importantissima è la funzione protettiva anti tumorale, dimostrata da recenti studi, che ci regalano le verze ma tutti i cavoli in genere!
Questa settimana la cara Libera di Accantoalcamino' Blog ospita la raccolta "Weekend Herb Blogging" perciò subito ho pensato: quale migliore ricetta potrei preparare se non una minestra verza e salsiccia, molto conosciuta ed apprezzata nelle mie zone venete? Almeno l'intenzione era quella! Però...c'è un però, ti pareva..trovi una cosa e subito te ne manca un'altra!
Come avrete capito la verza mi piace molto! E fa bene alla nostra salute! E' ricca di vitamina A, C, K e di minerali tipo ferro, fosforo, potassio, calcio e lo zolfo, quest'ultimo responsabile dell'odore non proprio "chanel n°5.." quando si cuoce! Importantissima è la funzione protettiva anti tumorale, dimostrata da recenti studi, che ci regalano le verze ma tutti i cavoli in genere!
Questa settimana la cara Libera di Accantoalcamino' Blog ospita la raccolta "Weekend Herb Blogging" perciò subito ho pensato: quale migliore ricetta potrei preparare se non una minestra verza e salsiccia, molto conosciuta ed apprezzata nelle mie zone venete? Almeno l'intenzione era quella! Però...c'è un però, ti pareva..trovi una cosa e subito te ne manca un'altra!
La salsiccia, quella che usiamo noi in Veneto qui non c'è. Esiste solo quella secca e non mi sembrava il caso di usarla, perciò ho sostituito con prosciutto crudo e ad essere sinceri ho stravolto la ricetta di famiglia: "ai miei tempi..;)" non c'era mica il bulgur ma riso, comunque è buona, buona lo stesso!
Ingredienti: circa 4 porzioni
- 250 g circa di verza
- 2 patate medie
- 1 cipolla piccola o mezza
- 2 fette di prosciutto crudo
- sale e pepe
- timo ed origano fresco
- pecorino romano
- circa 80-100 g di bulgur
- circa 1 litro e mezzo di acqua o brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
Mettere il bulgur nell'acqua fredda e lasciarlo per mezz'ora. Tritare la cipolla e rosolarla in un paio di cucchiai d'olio. Unire il prosciutto a pezzettini. Aggiungere la verza tagliata finemente, sale, pepe, timo e origano, la patata a tocchetti e l'acqua o il brodo bollente.
Far cuocere a fuoco vivace per mezz'ora. Dopodiché aggiungere il bulgur ben risciacquato e cuocere per una ventina di minuti.
Tagliare un po' di pecorino romano a listarelle e rosolarlo finché non prende colore in una padella antiaderente con un filo d'olio e quindi disporlo sopra la minestra già versata nel piatto.
Organizzatrice in carica: Haalo
Fondatrice: Kalyn
Organizzatrice italiana: Bri
Libera mi diceva che avrei potuto postare anche un fiore...ero indecisa, perciò ecco anche quello, tutto per lei, per la nostra cara Anna come simbolo di speranza, ma per tutti! Buon fine settimana..il nostro si prevede piovoso, tanto per cambiare!!
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Matthiola incana ovvero Violaciocca |
Una curiosità che ho preso nel sito www.giardinaggio.it:
"La violaciocca è comunemente chiamata "fiore delle api", in quanto tradizionalmente piantata nei pressi degli alveari al fine di attirare e nutrire le api. La storia tramanda la violaciocca come fiore preferito da Carlo Magno.
E' un fiore molto apprezzato nel Regno Unito, dove la pianta è utilizzata per ornare le pareti dei cottage. Una leggenda scozzese narra che una fanciulla fu rinchiusa dal padre nella torre del castello di famiglia perché si rifiutava di sposare l'uomo sceltole come sposo dal padre. Durante la fuga, organizzata con l'aiuto dell'uomo che la ragazza amava veramente, la ragazza cadde lungo il muro della torre ricoperto di violaciocca e morì. Il ragazzo non dimenticò mai l'amata e in suo ricordo portò sul cappello un rametto di violaciocca per tutta la vita. Il significato attribuito alla violaciocca è quello della fedeltà assoluta e completa."