Giusto il tempo di leggere il titolo della ricetta e sia io che Anna, non abbiamo avuto dubbi: era giusta per “Quanti modi di fare e rifare”.
La nostra simpatica iniziativa di cucina aperta a tutti per una ricetta rifatta ogni mese! Tutte le foto delle nostre preparazioni, pdf delle ricette e tanto altro si possono trovare nel blog nuovo della Cuochina..E ricordiamo che siamo anche sulla pagina di Facebook.
Ma veniamo alla ricetta del mese...
Un piccolo “gioiello” che la cara Emanuela del blog “Pane, burro e alici” ha condiviso con tutti; un ricordo d'infanzia che ha ritrovato grazie ad una “illustre esperta di ciambelline” che ringraziamo anche noi!
Per un giorno queste deliziose ciambelline saranno protagoniste delle nostre cucine aperte!
Ho fatto una dose minima, ma è già la seconda volta che le preparo! Fra parentesi le mie dosi.
Per l'impasto: (circa 20 ciambelline)
- 5 uova (1 uovo)
- 50 g di burro (10 g di burro)***
- 500 g di farina 00 (100 g di farina 00)
Per il giulebbe:
- 1/2 litro di acqua (100 g di acqua)
- 1/2 Kg di zucchero (100 g di zucchero)
- la buccia di 4 limoni grattugiata (1 limone)
- (aggiunta personale un pezzetto di cannella in stecca)
*** La prima volta che le ho preparate ho usato il burro mentre la seconda volta l'ho sostituito con lo yogurt greco.
Ho acceso il forno.
Ho acceso il forno.
Ho inserito gli ingredienti per l'impasto nella ciotola della planetaria e ho fatto impastare a lungo. Fatto ciò ho modellato dei filoncini e tagliato a pezzi come faccio sempre con gli gnocchi, solo un po' più grandi e ho dato forma alle ciambelle. Le ho tuffate nell'acqua bollente e alla ripresa del bollore ho lasciato per 5 minuti. Ho scolato le ciambelline e messe direttamente sopra la placca da forno coperta di carta da forno. Infornato per circa 30 minuti a 170-180°C fino a doratura.
Ho preparato il giulebbe facendo bollire l'acqua con lo zucchero ed il pezzettino di cannella finché non si è ridotto della metà e diventato sciroppo. Ho sistemato le ciambelline dentro una padella antiaderente le ho cosparse di sciroppo e zeste di limone. A fuoco medio le ho mescolate finché lo zucchero non si è asciugato tutto aderendo completamente alle ciambelle. Le ho disposte sopra un tagliere di legno per farle raffreddare.
Quanti modi di fare e rifare vi augura di trascorrere un'estate meravigliosa! Ritorneremo a settembre con Maria Vittoria e " La focaccia della sciùra Maria"