COME FACCIO IO

Chi, come me, ama stare in cucina sa che alle volte bisogna far lavorare parecchio la fantasia, unita all'esperienza, per riuscire a realizzare le ricette nel modo migliore.  
Non pretendo d'insegnare nulla, desidero solo condividere dei piccoli accorgimenti che mi aiutano molto, soprattutto nella realizzazione dei lievitati.
In questa pagina inserirò, di volta in volta, quello che penso sia importante per me e forse anche per altri.
Alcuni espedienti sono "farina del mio sacco" altri elaborati soprattutto dai ricordi culinari che ho di mia madre e di mia nonna ma principalmente di mia suocera che in cucina ci sapeva veramente fare. Altri ancora appresi chissà dove su internet.



LIEVITATI E LIEVITAZIONE:
Vivendo in Norvegia, paese freddo, umido, piovoso, nevoso..alle volte ho difficoltà a fare lievitare tutto, soprattutto quando rinfresco licoli. D'estate tutto procede abbastanza bene ma l'inverno è lungo in questi stati nordici.
La soluzione migliore che ho trovato in rete è quella di mettere gli impasti, licoli compreso, a lievitare nel forno lasciando accesa solo la luce


Mia suocera impastava e inseriva la ciotola, coperta con un canovaccio, a lievitare dentro ad una borsa di plastica, di quelle normali, della spesa, quindi ho preso spunto da lei.
All'inizio mettevo l'impasto nella ciotola, coprivo con carta forno (per far assorbire l'umidità data dalla plastica durante la lievitazione) e poi un sacchetto di plastica per alimenti tagliato e aperto. 
Da un po' di tempo ho sostituito la carta forno con un canovaccio o un tovagliolo. Dopo la lievitazione gli impasti sono perfetti, nessuna traccia di umidità. 
Preparato l'impasto, lo metto in una ciotola,

 Lo copro con un canovaccio o un tovagliolo

e poi con un sacchetto di plastica per conservare gli alimenti tagliato e aperto.
Dopodiché lo fermo con un elastico. Trovo sia molto meglio della pellicola e si può riutilizzare. Una volta formato il pane, lo dispongo sopra le teglie da forno e lo copro sempre, prima con un canovaccio e poi con dei sacchetti di plastica per alimenti tagliati e aperti.

SFOGLIA:
Il procedimento di seguito disegnato è quello che ho adottato io. In rete ci sono innumerevoli modi di sfogliare gli impasti, io trovo molto facile e comodo questo
Tirare col matterello una sfoglia rettangolare dello spessore meno di un centimetro
Togliere il burro freddo da frigo qualche minuto prima di stenderlo. Mettere il panetto di burro in mezzo a due fogli di carta forno infarinati e con il matterello stenderlo grande quanto basta per coprire i 2/3 della sfoglia. Riporre la sfoglia di burro in frigo per mezz'ora, dopodiché stenderla sopra alla sfoglia come nella foto sopra.
Piegare la parte senza burro verso l'interno, coprendo metà della sfoglia.

Si otterrà questo quasi quadrato.

Poi prendere il lato a destra con il burro e soprapporlo all'altro
Si otterrà un rettangolo come nella foto. La prima parte della sfogliatura è pronta. 
*Stendere nuovamente l'impasto a rettangolo e rifare le pieghe esattamente come per la prima parte. Mettere in frigo coperto con la pellicola per mezz'ora.*
Ripetere da* a * per altre due volte, dopodiché la sfoglia è pronta per essere farcita o preparata nei modi che più ci aggradano.




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