Tsoureki con licoli


Un dolce che non manca mai nella nostra casa, sia nelle feste natalizie che a Pasqua! Però ci piace gustarcelo anche tutto il resto dell'anno! Questa volta l'ho preparato con il mio “portentoso” licoli e sono proprio soddisfattissima del risultato.
A noi piace così ma si può cospargere con lamelle di mandorle oppure zucchero in granella..

Tsoureki
  • 30 g di latte
  • 35 g di acqua
  • 180 g di licoli molto attivo, rinfrescato più volte
  • 135 g di zucchero
  • 550 g di farina (mezza manitoba e mezza 0)
  • 3 uova
  • buccia di arancia grattugiata
  • 35 g di burro
  • 1 cucchiaio di olio extravergine
  • 1 cucchiaino scarso di mahlepi
  • 1 cucchiaino scarso di masticha
  • un cucchiaino scarso di sale
  • vaniglia o vanillina
  • uovo, cognac per spennellare
Importante: tutti gli ingredienti devono essere tenuti a temperatura ambiente per un giorno prima dell'utilizzo.


Alla sera, nella ciotola della planetaria, ho sciolto il licoli nell'acqua e latte tiepidi. Vi ho aggiunto, mescolando, le uova sbattute con lo zucchero. Ho unito a cucchiaiate la farina con gli aromi ed il sale, ho avviato la planetaria e fatto andare fino ad incordatura. Dopodiché ho aggiunto il burro morbido e l'olio. Ho fatto impastare a lungo finché l'impasto non è risultato bello liscio e perfettamente incordato. L'ho quindi messo in una terrina, coperto di carta da forno ed inserito il tutto dentro un sacchetto di plastica chiuso bene. L'ho lasciato tutta la notte a lievitare a forno intiepidito ma spento. Al mattino dopo l'ho sgonfiato delicatamente l'ho diviso in tre pezzi che ho modellato in filoncini e quindi intrecciati. Ho messo a lievitare coperto sempre nel forno intiepidito finché non è più che raddoppiato. Scusate per la mancanza di immagini ma avevo la macchina fotografica con la batteria scarica..alla prossima infornata le inserirò!
Quindi ho spennellato con l'uovo ed un po' di cognac ed infornato in questo modo: ho acceso il forno portandolo a 175°-180°C prima che raggiunga a temperatura ho infornato il dolce e lasciato cuocere per circa 30-40 minuti. Se si colora troppo coprirlo con carta da forno durante la cottura.


Ricetta per il contest di Paola





Commenti

  1. non conoscevo questa ricetta.. che bello imparare sempre tutte queste tue ricettine!! sembra soffice e profumata..

    RispondiElimina
  2. Bellissima ricetta tu poi sei bravissima!!

    Buona Pasqua carissima un'abbraccio !!

    RispondiElimina
  3. E’ meraviglioso tesoro, sembra una nuvoletta :) Il tuo licoli è davvero portentoso. Chissà il mio Gino che combinerebbe...sono tentata di fare due conti e mettere le mani in pasta subito questo week end :) Un bacione, buona serata

    RispondiElimina
  4. 10 e lode per il tuo τσουρεκι cara Ornella! Anch'io vorrei preparare il tsureki con il lievito madre ma non credo che faccio in tempo, siccome lavoro senza sosta fino Μεγαλη Παρασκευη :(

    RispondiElimina
  5. Un dolce tesoro che profuma proprio di buono di dolce di casa che riscalda il cuore!!un bacione grandissssssimo,Imma

    RispondiElimina
  6. la meraviglia! sempre a proposito di lievitati profumati, questo DEVE essere mio!

    RispondiElimina
  7. Carissima, ma anche io lo terrei a portata di mano tutto l'anno, guarda qui che delizia...Bacioni!

    RispondiElimina
  8. Crei delle meraviglie! un bacione Ornella

    RispondiElimina
  9. Quanto invidio la tua strardinaria "arte della panificazione" :)

    Un bacione dolce

    RispondiElimina
  10. meraviglia delle meraviglie!!! come vorrei almeno sentirne il profumo!
    io sto facendo la colomba col lievito madre.. speriamo bene.. sono preoccupata per la lievitazione, qui da me è praticamente autunno..sigh...

    RispondiElimina
  11. Mi piacciono queste ricette tipiche. Deve essere delizioso. L'aspetto è morbissimo dà l'idea di sciogliersi in bocca.
    Mi hanno incuriosito il mahlepi e masticha. Ho letto che il sapore del mahlepi è tra la mandorla amara e ciliegia.
    Si può sostituire con l'estratto di mandarla?

    RispondiElimina
  12. E' davvero una meraviglia, dev'essere molto soffice!!! Le ricette di famiglia e della tradizione sono sempre le migliori! Un abbraccio e buona Pasqua cara Ornella!

    RispondiElimina
  13. Si vede che é buono! Bel colore;)
    Mi sono appena iscritta sulla tua pagina facebook ;) Ti va di ricambiare ? Ne sarei felice !

    RispondiElimina
  14. Ah questo licoli come mi affascina, sembra miracoloso sui lievitati :)
    Carissima, sei diventata una panificatrice con i fiocchi ^_^

    p.s. se convinco mio marito al tour della Grecia per l'estate spero tantissimissimo di poterti abbracciare... al momento siamo indecisi tra Grecie e Turchia :) ma ci sto lavorando

    Tiziana

    RispondiElimina
  15. Ornella è delizioso, si vede che è davvero soffice.
    Ti chiedo, il cognac nella spennellatura finale, serve per rendere più lucida la superficie o per dare più sapore?
    Un bacione

    RispondiElimina
  16. @ Luisa
    @ Anna, ci sentiremo ancora per gli auguri :-)
    grazie!

    @ Federica,
    son certa che faresti un capolavoro!
    Baci

    @ Marina,
    te ne porterei con tutto il cuore..Baci grazie

    @ Imma
    @ nanocucina
    @ Ka'
    @ Lia
    @ Letizia
    Grazie ragazze :-*

    @ Batù,
    il tempo non aiuta nemmeno qui!Per fortuna c'è il forno:-) Buona panificazione! Non vedo l'ora d vederla

    @ Fr@
    il mahlepi è particolare non saprei definirlo..ma ha il sapore un po' da mandorla amara! Comunque è molto più forte difatti ne occorre pochissimo. L'estratto di mandorla non saprei..è dolce? La masticha è unica ed insostituibile. Baci

    @ Marifra79, grazie carissima tanti auguri anche a te e ai tuoi cari! Baci

    @ Vica, grazie, arrivo!

    @ Tì!!
    Che meraviglia sarebbe poterti abbracciare!! Noi solitamente (spero anche quest'anno) d'estate siamo dalle parti di Mani nel Peloponneso :-) Baci carissima

    @ Giovanna,
    il cognac (io uso Metaxa per la precisione) è un trucchetto della suocera per dare più profumo al dolce e a me sembra che l'odore dell'uovo si senta meno! Grazie baci

    RispondiElimina
  17. OH i am so drooling...this is insanely good!

    RispondiElimina
  18. bellissimo questo lievitato, veramente invitante, e poi mi incuriosiscono molto le spezie che hai usato...

    se non ci si rilegge prima, buona pasqua!

    RispondiElimina
  19. επειδη δεν μπορω φετος να φιαξω τσουρεκια, τι θα ελεγες να μου στειλεις ενα απο τα δικα σου που σιγουρα ειναι καλυτερα????

    φιλακια

    ειρηνη

    RispondiElimina
  20. Li ho visti un paio di giorni fa su una rivista e me ne sono innamorata. Avevo pensato di farli come segnaposto, intrecciando due salsiccini di impasto e chiudendoli a ghirlanda e contornarli tutti con dei nastrini pastello.. Se avrò tempo lo farò, seguendo la tua ricetta.. E' collaudata :) Intanto l'ho inserita nella raccolta e ti ringrazio infinitamente :)

    a presto

    Paola

    RispondiElimina
  21. ma che bel dolce.. buona idea invece della solita colomba, sembra soffice e buonissimo!!!

    RispondiElimina
  22. Il tuo licoli sta una meraviglia :-)
    Ma penso che bisogna avere tutte le tue premure nell'usarlo se riesce a darti questi risultati.
    Che bello che è questo "pane"? "dolce"?
    Baci

    RispondiElimina
  23. bellissimo!
    ottima idea questa di lasciar riposare la notte... pensi possa funzionare con altri lievitati a base di licoli? ho sempre paura che mi si inacidisca... e se invece che fuori lo lasciassi dentro al frigo?
    buona pasqua a te!

    RispondiElimina
  24. @ Grazie a tutti!!

    @ Barbara,
    io lascio quasi sempre gli impasti a temperatura ambiente a lievitare tutta la notte, non d'estate s'intende, e finora non ho avuto problemi:-) Ma puoi benissimo fare iniziare la lievitazione alla sera, quindi mettere in frigo fino al mattino. Ci vorrà più tempo ma i risultati saranno senz'altro ottimi! Baci

    RispondiElimina
  25. Grazie per l'informazioni. A domani. :)

    RispondiElimina
  26. Che bello scoprire le ricette della tua tradizione laggiù! senti ma a proposito delle tue tradizioni, è da un po' che volevo chiedertelo: non è che per caso conosci la ricetta del pane dei dogi veneziano che ho cercato tanto in rete senza mai incontrarne una che mi convinca? l'ho assaggiato a capodanno a venezia e siccome m'è piaciuto tantissimo lo vorrei tanto rifare! Ora guardo nella tua sezione di cucina veneta, magari lo trovo lì!
    Cara e preziosa Ornella, ti mando tanti bacioni e, soprattutto, tantissimi affettuosi auguri di buona Pasqua.
    A presto!

    RispondiElimina
  27. @ Luna cara,
    sai che non l'ho nemmeno mai assaggiato? Ma m'informo sicuramente :-) Baci e grazie!

    RispondiElimina

Posta un commento

Mi piace pensare a questo “giardino” come ad un luogo sereno e spensierato dove pace e armonia regnano sopra ogni cosa...♥
Il vostro pensiero è ben accetto purché non sia offensivo per nessuno.
Tutti i commenti ANONIMI non saranno presi in considerazione.

All ANONYMOUS comments will not be considered.