Simboli pasquali


Colorare o dipingere le uova per noi ha sempre avuto il significato di un bellissimo gioco creativo da fare in compagnia dei nostri figli e, di conseguenza, un pretesto in più per far lavorare la fantasia! Anche se lontani, io qui, i figli ( che a loro volta stanno insegnando ai loro figli queste piccole tradizioni) e sorella in Italia, non manchiamo di condividerci anche questo!
Da piccola mi ricordo che la mamma, o la nonna, ci mandavano, noi fratelli, nei campi a raccogliere un erba che sinceramente non ricordo più cos'era e la facevamo bollire assieme alle uova. Oltre a queste foglie usavamo bucce di cipolla per averle di un altro "indefinito" colore giallognolo... Oggigiorno i modi per decorarle sono moltissimi, noi abbiamo pensato di: dipingerle, alcune con pennello e colori naturali, come la curcuma diluita con un po' d'acqua o il succo di rapa rossa, e altre di bollirle (prima abbiamo passato attorno dello spago ed inserito alcune foglioline,) assieme ad un miscuglio di erbe da cucina essiccate.




Il pane di mamma Irene..

Il pane pasquale non è altro che normale pane (una ricetta la potrete trovare qui ) solamente un po' più zuccherato, con delle decorazioni e l'immancabile uovo inserito al centro che, in Grecia, è prevalentemente di colore rosso acceso.
Per renderlo ancora più appetibile va spennellato con l'uovo sbattuto prima d'infornare.
Di solito qui non cucinano tre-quattro uova come noi...ma tante perché solitamente questa festa raduna parecchi nuclei famigliari. Dopo pranzo perciò ogni commensale prende un uovo sodo, bello rosso e lucido, e lo sbatte contro quello di un altro; il più duro, cioè quello che non si romperà, porterà tanta fortuna alla persona che lo tiene in mano!





Orié e Ornella vi augurano di trascorrere una Pasqua serena!!

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