E per Natale prepariamo: Dolci di sfoglia con cioccolato e arancia candita

Noi: Anna, Nadia e Ornella (assolutamente in ordine alfabetico), amiche che da sempre collaborano con la Cuochina di "Quanti modi di fare e rifare" ci siamo chieste: - Cosa prepariamo per le feste di Natale oltre ai nostri soliti lievitati italiani che facciamo ogni anno? Girando nel web ci siamo imbattute in alcuni siti su Instagram con tanti bellissimi lievitati adatti per queste feste, ma erano in giapponese e le ricette bisognava estrapolarle dai loro video su YouTube. Armati della nostra proverbiale voglia di fare nonostante tutto, siamo riuscite a realizzare questi meravigliosi lievitati:

Anna ha preso da questo video la ricetta di "Sweetbread"
Nadia ha preso da questo video la ricetta di "Matcha and red rolls"
Ornella ha preso da questo video la ricetta di "Dolci di sfoglia con cioccolato e arancia candita"

 

 Buon Natale e
Buon Anno Nuovo a tutti/e

 

Ingredienti per 8 dolcetti

200 g farina Manitoba

24 g zucchero

4 g sale

3 g lievito di birra secco ( ho usato 10 g lievito di birra fresco)

50 g panna fresca

40 g di uovo

45 g acqua tiepida

Per la sfogliatura ed il ripieno

100 g burro

120 g arance candite

45 g cioccolato fondente in gocce oppure tritato fine

scaglie di mandorle a piacere 

Preparazione:

Io ho usato la planetaria per realizzarli. Mescolare farina e zucchero nella ciotola. Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungerlo alla farina. Unire l'uovo sbattuto un po' e la panna fresca. Avviare la planetaria e impastare finchè l'impasto non sarà incordato. Aggiungere il sale ed il burro e farlo incorporare perfettamente all'impasto fin quando non risulterà liscio ed elastico.  Sistemare in una ciotola  e coprire con la pellicola. 

Lasciare lievitare per  circa 60 minuti in ambiente caldo. Sgonfiare l'impasto, rimodellarlo a palla, coprirlo con la pellicola e metterlo in frigo per tre ore.

Nel frattempo preparare il burro per la sfogliatura, mettendolo sopra la carta da forno. Stenderlo con il matterello fino ad ottenere un quadrato di circa 15 x15 cm. Coprirlo e conservarlo in frigo fino al momento dell'utilizzo. 

Trascorse tre ore togliere l'impasto dal frigo e metterlo sopra il piano di lavoro infarinato. Appiattirlo un po' con le mani e incidere a croce in centro.

Aprirlo con le mani e 

successivamente stenderlo a rettangolo grande quanto basta per contenere il panetto di burro all'interno e da entrambe le parti sfoglia abbastanza per girarle verso l'interno coprendo ognuna metà del panetto.

Sigillare bene le parti e stenderlo nuovamente a rettandolo di circa 60 cm per 20 cm, quindi piegare in quattro, come la prima volta. Stendere un po' con il matterello e piegare in due.

Coprire con la pellicola e mettere in frigo per 30 minuti. Trascorso questo tempo, togliere dal frigo, stendere a rettangolo, sopra un piando di lavoro infarinato e piegare in due. Rimettere nella pellicola e in frigo per altri 30 minuti. Tolto dal frigo, stenderlo a rettangolo di circa 30 x 18 cm. 

Cospargere sopra la sfoglia i cubetti di arancia candita e le gocce di cioccolato, nel mio caso ho tritato un pezzo di cioccolato fondente, lasciando circa tre centimetri in alto senza ripieno.

Arrotolare su se stesso partendo dalla parte in fondo e arrivare quasi in cima. Con il matterello appiattire un po' la parte libera dal ripieno e sigillare il rotolo.

Tagliare, con un coltello affilato, 8 pezzi uguali, sistemarli nelle formine e metterli sopra la teglia da forno ricoperta di carta forno.

Coprire e mettere al caldo a 30°C per circa 60/70 minuti. Una volta lievitati, spennellarli con l'uovo rimasto e cospargerli di lamelle di mandorle. Infornare a forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti. Se la superficie si dovesse scurire troppo coprire con un foglio di carta forno.

NOTE: Io ho preferito mettere nel ripieno più cioccolato che arance candite. La temperatura di cottura consigliata era di 240°C per 15 minuti, decisamente troppo alta per il mio forno. Infine, le foto sono parecchio scure ma il buio la fa da padrone in inverno qui nel Grande Nord...