Dopo tantissimo tempo ritorno finalmente a pubblicare qualcosa in questo spazio che mi è molto caro ma che purtroppo ultimamente sono stata costretta a lasciare in un cantuccio, abbandonato.
La Cuochina mi ha invogliato, mi ha dato lo starter per ricominciare, con i suoi
bellissimi pani per San Patrick's Day, patrono dell'Irlanda, che si celebra il 17 marzo, quindi fra pochi giorni. Ho cercato in rete e ho trovato questa
ricetta e devo ammettere che , anche se il bicarbonato non mi piace molto, il sapore del pane è ottimo, sembra un dolce soffice, soffice dentro e con la crosta croccante. Veramente eccellente.
Ingredienti420 ml latticello***
1 uovo grande
515 farina per tutti gli usi +altra se occorre e per la spianatoia
38 g di zucchero
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino da tè di sale
70 g di burro freddo da frigo
150 g uvetta sultanina
*** Ho fatto il latticello, come ci
consiglia la nostra Cuochina, mescolando 440 ml di latte intero fresco con 60 g di succo di limone. Ho lasciato riposare in frigo per 30 minuti. Ne ho avanzato un po' che userò oggi.
Accendere il forno a 200°C.
In una ciotola versare la farina, il sale, lo zucchero, il bicarbonato
ed il burro freddo a piccoli pezzi. Sfrigolare con le mani fino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungere l'uvetta
Unire l'uovo al latticello e mescolare, aggiungere il tutto al composto di farina e mescolare con un cucchiaio di legno per pochi minuti.
Infarinare abbondantemente la spianatoia e trasferire l'impasto. Impastare velocemente, con l'aiuto della farina, poi formare una pagnotta e sistemarla sopra la placca ricoperta con carta forno. Incidere una croce al centro.
Infornare per circa 45 minuti. Lasciare intiepidire prima di tagliare
Note: Secondo l'autrice della ricetta, il latticello è essenziale per il gusto e per la lievitazione del pane. L'uovo si può omettere ma rende più ricco l'impasto.Il burro dovrà essere molto freddo, più freddo è e meno l'impasto sarà appiccicoso. L'impasto dovrà essere lavorato poco. Io non ho aggiunto molta farina anche se ne richiedeva molta di più, ma ho cercato di raccogliere a palla aiutandomi con la spatola apposita, che io chiamo, non so se erroneamente o no, tarocco.
Ti è venuto molto bene, complimenti!
RispondiEliminaBrava la Cuochina che ti ha convinta a preparare il pane per san Patrizio.
Un grande abbraccio cara Socia, tra poco arrivo per assaggiare questo pane, non mangiarlo tutto, mi raccomando!