Pane nel mondo: Belokranjska Pogača(Slovenia)
Sono rimasta affascinata da questo pane solo ascoltandone la storia, una volta assaggiato ho capito che sarebbe stato un lievitato che avrei preparato molto spesso! Buonissimo, soffice che si spezza con le mani...Per la rubrica Quanti modi di panificare nel mondo, artefice la nostra Cuochina, oggi preparo "la" oppure "il" non so esattamente, Belokranjska Pogača o Bela Krajina dalla Slovenia!
Ingredienti:
- 500 g farina (250 farina di forza e 250 farina 00)
- 6 g di lievito di birra secco
- 1 cucchiaio di olio
- mezzo cucchiaino di zucchero
- 300 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiaini di sale
- 1 uovo, sale grosso e semi di finocchietto per ultimare
Per velocizzare il procedimento, ho usato la planetaria.
Nella ciotola della planetaria appunto, fare la fontana con le farine setacciate insieme. Nella fossa al centro versare l'acqua, l'olio e lo zucchero. Aggiungere il lievito e mescolare. Impastare per qualche minuto ed unire il sale.
Riavviare e impastare finché l'impasto non risulti liscio ed elastico. Formare una palla e lasciare lievitare fino al raddoppio, coprendo con la pellicola.
A lievitazione avvenuta stendere l'impasto con le mani facendo attenzione che il bordo sia di spessore minore del centro perché il pane deve avere forma rotonda e un diametro di circa 30 cm. I bordi sono spessi 1-2 cm mentre il centro ha uno spessore da 3 a 4 cm. Fare delle incisioni profonde con un coltello sulla base cercando di non tagliare la base in pezzi separati. In totale sette incisioni da una parte poi ruotare il pane a 90 gradi e incidere altre sette volte, ottenendo un bel disegno a scacchi.
A questo punto lasciare lievitare coperto con un canovaccio per circa 15 minuti. Spennellare con uovo sbattuto, cospargere di semi di finocchietto, (a noi il cumino non piace molto) e sale grosso.Infornare in forno preriscaldato a 220°C per circa 20 minuti, comunque sia fino a cottura, facendo attenzione che la superficie non si bruci.
Concordo cara Socia, è un pane che conquista. Dobbiamo essere grati alla Cuochina per tutte le sue ricerche,
RispondiEliminaPer di più la tua versione è anche fatta benissimo, con i tagli leggermente accennati, che bello!
Dovrò riprovarlo per vedere se riesco ha farle così anch'io.
Un abbraccio cara
Mi piace la forma di questo pane e mi fido di te, ma soprattutto sono contenta di vederti più spesso sul blog 😍
RispondiEliminaComunque credo che pogaca voglia dire pane, perché c'è sempre un altra parola che accompagna questo termine. Tipo katmer pogaca ..
RispondiEliminaCara Giulia, non ci sono nel blog quanto vorrei purtroppo...In effetti c'è stata una dimenticanza che correggerò, grazie :-)
EliminaMeraviglioso! Ma si, curiamoli i blog! Facebook ci sta triturando! Grazie!
RispondiEliminaNon conoscevo questo pane, penso che sia delizioso, da provare! Un caro saluto e abbracci
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