Quanti modi di fare e rifare gli "Gnochi con la fioreta"
Per Quanti modi di fare e rifare
oggi siamo in un piccolo paese di montagna del veneto! E' Recoaro Terme e si trova ai confini con il Trentino Alto Adige, abbracciato alla catena delle Piccole Dolomiti che separa le due regioni per un tratto. E' un piccolo paese adagiato in quella che viene definita "Conca di smeraldo" per il verde, soprattutto castagni e faggi, che caratterizza la zona.
E' una famosa stazione termale, conosciuta soprattutto per le Fonti Centrali, ma con tante altre piccole fonti presenti nel territorio: Fonte Giuliana, Fonte Franco, Fonte Capitello... Peccato perché la maggior parte di esse è totalmente in rovina. E' una zona che non meritava tutto questo degrado! Se penso a quanta gente visitava Recoaro Terme per curarsi con l'acqua ferruginosa, prima e durante il periodo della mia gioventù, mi assale la tristezza...
Ricordo invece con piacere il Cantagiro che per ben cinque volte, tra il 1968 e il il 1972 ha fatto tappa alle Fonti Centrali per la serata finale e noi, giovanissime fanciulle, ai lati della via principale del paese, eravamo in trepidante attesa di veder sfilare i propri idoli nelle loro macchine sportive..
Bando ai ricordi...ritornando alla ricetta degli "Gnochi con la fioreta", è un piatto della tradizione recoarese che sprigiona i sapori di malga e dell'alpeggio! La festa degli gnochi con la fioreta si celebra in settembre nel centro del paese e attira molti turisti e buongustai.
Non è certamente facile procurarsi la fioreta e per chi vive all'estero è impossibile! Così, dato che in pratica si tratta di ricotta liquida, si può usare la ricotta normale e diluirla con il latte. Questa è la ricetta che abbiamo preparato noi, quella originale si trova in questo sito.
Per tre persone io ho usato:
- 400 g di ricotta
- 100 ml circa di latte intero
- 1 uovo (facoltativo)
- farina bianca quanto basta
- sale
- noce moscata (non consentita, ma a me piace)
- burro
- salvia fresca
Schiacciare la ricotta con una forchetta oppure passarla al setaccio. Aggiungere il latte e mescolare bene. Unire l'uovo ed incorporarlo alla ricotta. Aggiungere la farina setacciata un po' alla volta fino ad ottenere un impasto non troppo duro ma abbastanza consistente (si vede benissimo nel post della Cuochina). Insaporire con sale e noce moscata grattugiata. Mettere a bollire dell'acqua salata e, con l'aiuto di un cucchiaio, formare gli gnochi. Tuffarli ad uno ad uno nell'acqua bollente. Se tendono a disfarsi, aggiungere ancora un po' di farina, ma senza esagerare. Quando ritornano a galla, nella pentola, lasciare cuocere per qualche minuto. Scolarli con il mestolo forato, condirli con burro sciolto con un po' di salvia e formaggio di malga o parmigiano
Dove saremo il mese prossimo, prima delle vacanze estive? Dal Veneto scenderemo fino in Puglia per fare i meravigliosi Panzerotti pugliesi! Vi aspettiamo!
Nel blog di "Quanti modi di fare e rifare" e nella pagina di Facebook della Cuochina si possono visualizzare tutte le versioni proposte oggi e tanto altro! QUI per scoprire il menù 2017!
Dove saremo il mese prossimo, prima delle vacanze estive? Dal Veneto scenderemo fino in Puglia per fare i meravigliosi Panzerotti pugliesi! Vi aspettiamo!
Nel blog di "Quanti modi di fare e rifare" e nella pagina di Facebook della Cuochina si possono visualizzare tutte le versioni proposte oggi e tanto altro! QUI per scoprire il menù 2017!
ULTIMI INSERITI!! per scaricare la prima e seconda parte del pdf 2016
per scaricare la prima e seconda parte del pdf 2015
per scaricare la prima e la seconda parte del pdf 2014
per scaricare la prima e la seconda parte del pdf 2013
la prima e seconda parte del pdf anno 2012
ed il pdf intero delle ricette anno 2011
la prima e seconda parte del pdf anno 2012
ed il pdf intero delle ricette anno 2011
Carissima,
RispondiEliminai tuoi ricordi hanno fatto riaffiorare anche i miei... da noi si comperava l'acqua di Recoaro e ricordo ancora il camioncino ed il signore che la portava nella nostra casa di cortile, circondata da splendida e ormai scomparsa campagna, per non parlare del Cantagiro!
Bando alle ciance i tuoi gnochi sono perfetti, un abbraccio!
Carissima Socia, oggi grazie per l'ospitalità! E' stato bello venire nella tua zona, mi piace tutto il verde che si vede nella foto. La ricetta è eccellente, chiedo scusa alla "Confraternita dei Gnochi con la fioreta" per non aver rispettato minimamente il disciplinare.
RispondiEliminaE' inutile dire che i tuoi gnochi sono golosissimi :)
Ed anche oggi siamo riuscite a fare il massimo! Siamo uniche (*-*)
Ciao Ornella!
RispondiEliminaBellissimo posto, sono stata di passaggio e sempre spero di ritornare per visitare la zona ...
Buonissima la ricettina dei gnochi, i tuoi sono fatti a regola d' arte, io non sono soddisfata con la mia versione e devo riprovare ...
Appuntamento a luglio!
Son dovuto passare da Anna per scoprire che sei veneta (anche se ormai cittadina del mondo)che confermi qui. Quante volte sono passato da Recoaro non me lo ricordo più. Certo che qui dovrò accontentarmi della normale ricotta, ma pazienza; l'importante è mangiare dei buoni gnocchi. Buon proseguimento di settimana.
RispondiElimina