Quanti modi di fare e rifare i Passatelli in brodo emiliani

La bontà incredibile di questo piatto è stata ampiamente esaltata,(come se ciò fosse possibile..) dalle grigie, piovose, nevose, fredde giornate scandinave di fine aprile, mese che si è chiuso con una bella nevicata! Questa gustosissima minestra è risultata perfetta, per riscaldare sia lo stomaco che il cuore..
Come si avrà ben capito, siamo al nostro appuntamento per Quanti modi di fare e rifare di maggio..maggio?
A vedere fuori dalla finestra qui sembra ancora inverno!  Speriamo che la primavera si decida ad arrivare in fretta, non ne posso più di gelo!!
Ci troviamo ospiti nella bellissima cucina di Afrodita, del blog Afrodita's Kitchen a spignattare ancora una volta insieme! Cosa cuciniamo oggi? I deliziosi passatelli in brodo emiliani!! Un classico intramontabile della cucina italiana-emiliana. E ricetta davvero perfetta...grazie mille Afrodita per l'ospitalità!
Ho preparato un quarto dell'impasto per due persone, queste le mie dosi e gli ingredienti che ho usato.

Ingredienti
Per i passatelli
  • 50 g di formaggio stravecchio di montagna grattugiato (è un tipo di formaggio grana venduto sull'Altopiano di Asiago)
  • 50 g di pane raffermo di due o tre giorni senza crosta
  • 1 uovo 
  • noce moscata q.b.
Per il brodo
  • 1 coscia di pollo
  • mezza carota
  • mezza costa di sedano
  • mezza cipolla
  • 1 chiodo di garofano
  • pepe nero appena macinato
  • sale
  • 600 ml circa di acqua
Preparare il brodo mettendo in una pentola capiente il pollo, carota, sedano mondati e lavati, la cipolla pelata e il chiodo di garofano. Versare sopra l'acqua fredda ed accendere il fuoco. Raggiunto il bollore abbassare il fuoco al minimo e proseguire la cottura per almeno 1 ora, schiumando il brodo quando necessario
A cottura ultimata togliere il pollo e le verdure, filtrare il brodo in un colino ricoperto con garze sterili, regolare di sale e tenere da parte.
Grattugiare molto finemente sia il formaggio che il pane raffermo e passarli al setaccio, versarli in una ciotola e mescolare bene.
In una terrina sbattere l'uovo con la forchetta e aggiungere una generosa grattata di noce moscata ed il pepe macinato.
Versare le uova sul pangrattato e sul parmigiano e mescolare inizialmente con una forchetta, poi impastare brevemente con le mani, per compattare il composto, se dovesse risultare troppo umido aggiungere un po' di pane. Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per un'ora.
Prelevare delle porzioni di impasto e schiacciarle con l'apposito attrezzo o in alternativa in uno schiaccia patate a fori larghi (non avendo l'attrezzo apposito io ho usato il mestolo forato)  facendo cadere i passatelli su un vassoio ricoperto di carta da forno, cercando di distribuirli in modo uniforme e di non ammassarli per non farli attaccare tra di loro (in alternativa è possibile schiacciare i passatelli direttamente nel brodo in leggera ebollizione)
Cuocere i passatelli nel brodo in leggera ebollizione (evitare di far bollire il brodo troppo forte, altrimenti i passatelli si romperanno) per due minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciar riposare per 5 minuti con il coperchio. Servire in tavola, spolverizzando a piacere con altro formaggio grattugiato.
Una bontà..
E dove saremo per l'appuntamento del 12 giugno con l'allegra compagnia della  Cuochina? A preparare un'altra favolosa ricetta siciliana: pane e panelle di Silvia, del blog Acqua e farina-Sississima!

Nel blog di "Quanti modi di fare e rifare" e nella pagina di Facebook della Cuochina si possono visualizzare tutte le versioni proposte oggi e tanto altro! QUI per il menù 2016!

QUI 
per scaricare la prima e seconda parte del pdf 2015
per scaricare la prima e la seconda parte del pdf 2014
per scaricare la prima e la seconda parte del pdf 2013
la prima e seconda parte del pdf anno 2012
ed il pdf intero delle ricette anno 2011



Commenti

  1. Carissima,
    chissà che buoni con lo stravecchio, ci credo che hanno scaldato corpo ed anima; un abbraccio grande e alla prossima!!!

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  2. Carissima Socia, anche per oggi: grazie! Come sempre, in due si va lisci che è una meraviglia, che potenza!!!
    Abbiamo fatto in tempo a mangiare questa zuppa prima del caldo, anche se io la gradisco non solo in inverno ;)
    Baci ed abbracci

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  3. Carissima Ornella, anche qui nei giorni scorsi sembrava che fosse tornato l'inverno, con vento e freddo. Sono contenta che i passatelli vi siano piaciuti, e sono certa che con l'Asiago stravecchio saranno stati ancora più saporiti.
    Grazie di cuore di avermi dato la possibilità di ospitare tutte le cuochine nella mia cucina e nella mia terra.

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  4. Carissima Ornella, anche qui nei giorni scorsi sembrava che fosse tornato l'inverno, con vento e freddo. Sono contenta che i passatelli vi siano piaciuti, e sono certa che con l'Asiago stravecchio saranno stati ancora più saporiti.
    Grazie di cuore di avermi dato la possibilità di ospitare tutte le cuochine nella mia cucina e nella mia terra.

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  5. con il clima scandinavo ci stanno a meraviglia!!! bravissima!

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  6. Che bella la tua versione, sa di pranzo domenicale :-)
    Le Cuochine amano le variazioni sul tema formaggio, chissà quanto sono buoni i passatelli con il formaggio stravecchio, bisogna provare :-)
    Buona serata, alla prossima ...

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  7. Approvo i commenti precedenti... lo stravecchio avrà dato un tocco magico a questo piatto già buonissimo :)
    Grazie, come sempre, per il vostro impegno :-*

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