Pasta, tonno, finocchietto selvatico e meraviglie della Natura
Non sempre al mercatino ortofrutticolo trovo maratho, ossia il finocchietto selvatico, ma se lo vedo e già bello nella borsa della spesa!! Uno dei piatti che amo molto preparare è la pasta con le sardine.
Non mi è mai capitato di seguire una ricetta ma sono sempre andata a "ricordi" finché non ho visto la sua: meravigliosa..non vedevo l'ora di gustarmela!
Dicevo, che ho comprato il finocchietto, ma le sardine ho pensato bene di lasciarle dov'erano, dato che il loro massimo splendore l'avevano vissuto da un pezzo..
E allora cammin facendo ho pensato che al posto delle sardine potevo metterci il tonno; sempre pesce è :-D Amici siciliani scusatemi...ma dovevo pur consolare la mia delusione in qualche modo!!
Non ho scoperto certamente l'America ma, anche se non ha nulla a che vedere con la classica per gli ingredienti che ho usato/omesso, è diventata ugualmente un'ottima pasta, veloce da preparare, molto gustosa. Volendo, anzi lo consiglio, si possono aggiungere anche le briciole di pane tostate!
Ingredienti per 2 persone
- 180 g di spaghetti o linguine
- 1 scatola grande di tonno al naturale
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico
- 1 cipolla media
- scorza di limone grattugiata
- sale
- pepe, olio, extravergine di oliva
- uva passa a piacere
Ho messo sul fuoco dell'abbondante acqua salata. Vi ho unito il finocchietto lavato e ho fatto cuocere per circa 20-30 minuti. L'ho scolato (senza gettare l'acqua, servirà per cuocere la pasta) e tritato finemente. In una padella antiaderente ho versato 3-4 cucchiai di olio e vi ho fatto appassire a fuoco basso la cipolla tagliata finemente.
Poi ho unito il tonno scolato, il finocchietto, sale, pepe, l'uvetta lavata e strizzata. Per ultimo la scorza di limone grattugiata e ho fatto cuocere fino ad asciugare il liquido di cottura.
Ho cotto gli spaghetti e condito col sugo caldo.
E' un classico ciclamino ma per me è eccezionale perché per la prima volta in vita mia, nonostante il mio pollice sia abbastanza verde, dopo due anni sono riuscita a non farlo morire anzi, come potete vedere, è anche zeppo di fiori! Meravigliosa Natura, che anche in quest'ultima domenica ci ha regalato incontri inaspettati e colori bellissimi...
Eh"maratho",anch'io non lo trovo spesso,ma appena lo avvisto penso subito alla pasta con le sarde!!Da oggi ripiegherò anche sulle linguine col tonno,quel gomitolo lì è davvero invitante!!Complimenti anche per il ciclamino,i miei ormai stanno "sfiorendo",ahimè dovrò sostituirli...Un baciuzzo cara Ornella e grazie per le foto,torno ad ammirare la tartarugona!!
RispondiEliminache bella ricetta! e che belle le foto,,,molto carina quelle della tartaluga!
RispondiEliminauna ricetta molto gustosa, che belle foto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQui a Milano, dove trovo quasi tutto, il finocchietto selvatico è pressocchè introvabile.
RispondiEliminaPerò, se nel corso di una passeggiata, certo non in città, lo trovo, ne prendo un po' e preparo la pasta.
La tua è davvero golosa. Quelle zeste di limone mi intrigano un sacco.
Un bacione
che bella questa pasta! fa venire voglia di inforchettare ^_-
RispondiEliminache belle le foto e quella tartarugona, proprio molto simpatica!!!
La mia ancora piccina piccina ^_-
bacioni
anche io adoro il finocchietto selvatico ma difficilmente lo trovo, purtroppo! piatto molto gustoso e che dire di queste belle foto? la natura è magnifica la mia preferita è la tartaruga :-)
RispondiEliminaOrnella che bella ricetta, io di solito col finocchietto faccio la pasta con le sarde, l'uvetta e i pinoli, ma questa versione col tonno mi stuzzica.
RispondiEliminaPensa che io ho le piante in giardino di finocchietto :D ...bacioni, Flavia
Io qui il finocchietto selvatico putroppo non lo trovo dal fruttivendolo, ma quest’anno non mi farò buggerare a raccoglierlo un po’ fuori città come la scorsa estate. Mi attrezzerò per tempo...talpa permettendo! E forse non avrai scoperto l’America ma mi hai dato un ottimissimo suggerimento perchè alla scorza di limone non ci ho mai pensato e invece deve aggiungere una bella nota di freschezza a questa pasta già buonissima.
RispondiEliminaMa quant’è simpatica quella tartaruga :) Meraviglie della natura che in questa stagione si risveglia. Un abbraccio, buona serata
Wow, sia per la pasta sia per il pollice verde (il mio ciclamino è morto...saranno stati i -20°C) e per le foto, bellissimi i fiori e la tartaruga!!!Che meraviglia,mia nonna ne aveva una e ogni estate la ungevo con l'olio d'oliva il carapace, Tenera la mia Ugo!!! :) un bacione
RispondiEliminache belle le paste bianche io la proverei senza finocchietto perché non credo di trovarlo. mi piace un sacco quest'abbinamento del tonno con il limone sulla pasta! e che bella natura...
RispondiEliminapasta com il tonno e` uno dei nostri piatti preferiti io ci metto le noci ma il finocchietto...dovro` piantarlo nell'orto!
RispondiEliminafrancesca
fantastica la tartaruga!
Queste tipologie di paste mi piacciono molto, veloci, sane e gustose. Il finocchietto selvatico l'adoro, ma è difficile trovarlo nei mercati.
RispondiEliminaFoto meravigliose.
La natura lascia senz aprole i tuoi fiori sono meravigliosi e questa pasta apre una voragine nello stomaco...deliziosa!!!baci,Imma
RispondiEliminasono molto affine alla tua anima naturalistica, in questa fase anche io e mia sorella siamo molto botaniche...e le nostre tartarughine si sono svegliate dal letargo, che gioia!
RispondiEliminasono molto affine alla tua anima naturalistica, in questa fase anche io e mia sorella siamo molto botaniche...e le nostre tartarughine si sono svegliate dal letargo, che gioia!
RispondiEliminaFoto da mozzare il fiato, che bella natura che c'è in Grecia.
RispondiEliminaLa pasta con il finocchietto è una bontà unica, voglio provare anche io a farla con il tonno deve risultare molto più delicata nel gusto. Un abbraccio
Quando passo da te sogno, Ornella... Quest'anno forse non farò le vacanze in Grecia e son triste solo al pensiero...Ma la tua pasta potrebbe, forse, consolarmi : è stupenda!
RispondiEliminaun bacione
simo
Wow sembra squisitaaaaa, brava.
RispondiElimina@ Grazie e un abbraccio a tutte!!
RispondiEliminaAnche qui si può trovare il maratho pure vicino alla strada ma chi si sogna mai di prenderlo con tutto lo smog che c'è? Allora sia compra al mercatino e si spera che l'abbiano raccolto in luoghi più sani!!
Mi ispira... mi ispira moltissimo!
RispondiEliminaChe belle foto e la tartaruga è troppo simpatica :-)
RispondiEliminaMeraviglie della natura e della tua cucina (quella pianta a forma di creste è incredibile e poi quant'è carina la tartaruga!!).
RispondiEliminama il finocchietto ornella da te non si trova anche in giro per campi? Io non l'ho mai comprato al mercato: di solito lo trovo nel terreno di mio suocero (che generalmente, proprio per questo motivo, mi chiede il permesso prima di passare il decespugliatore...), oppure con mia madre andiamo a cercarlo vicino al mare. Questa pasta deve essere davvero buonissima, tanto che provvedo subito a segnarmi la ricetta per poterla rifare al più presto!
Ti mando tanti baci!!
è stupenda ornella, la prossima volta che faccio la pasta con il tonno ci metto il finocchietto anch'io, ci deve stare d'incanto!
RispondiEliminache belle foto, poi!
Grazie a tutte!
RispondiElimina@ Luna ce n'è anche qui al centro di Atene in qualche praticello incolto ma non lo prenderei mai e poi mai :-)
Quando scendo a Kalamata è un'altra storia, lì raccolgo di tutto e di più!! Baci
bellissimo questo piatto, sa di genuino, di buono, che bei colori!! complimenti mi piace un sacco!!
RispondiEliminaOrnella, ho appena scoperto il tuo blog e mi ha fatto venire il buon umore. Non solo per le ricette ma anche per queste bellissime foto della natura e di dove vivi. Congratulazioni!
RispondiEliminaGiulia
Ottimo piatto di pasta!Er le tue foto sono bellissime come sempre!Un bacione da Zante,carina!
RispondiEliminaMeglio tardi che mai, vero??
RispondiEliminaCon il fiatone ma, finalmente, sono riuscita a venire a vedere le tue meraviglie della natura (primo piatto incluso (^-^)
Tutto meravigliosamente bello ;-)
Baci
dolcissima Ornella,la tua variazione sul tema è tutta da provare,proprio stamani ho raccolto il primo finocchietto,e dire che ero venuta a contraccambiare la visita per farti tanti cari auguri,
RispondiEliminabelle le foto,baci
Beh come dici tu non sarà la ricetta originale, ma questa rivisitazione mi sembra superlativa, divine le foto naturali ciao Luisa
RispondiEliminabellissima questa pasta. ah il finocchietto selvatico... non lo mangio da secoli. se lo ritrovo usero' questa ricetta. davvero una bella pensata. la seconda foto dei fiorellini selvatici e' un capolavoro. bacioni
RispondiEliminaAnch'io non trovo il finocchietto al mercato e nemmeno sui preti, qualche volta mi è successo di sostituirlo con la barba del finocchio, specialmente nella panada. Tu essendo veneta sai di cosa parlo!!1.
RispondiEliminaMa che spettacolo la natura attorno a te! Davvero incontri anche le tartarughe nelle tue passeggiate??? Un sogno! E la tua pasta non è certo da meno! Ne sento il profumo!!!
RispondiEliminaUn bacio! :)
@ Grazie a tutti!!
RispondiElimina@ Solema il finocchetto sulla panada? Wow lo devo provare!