Risogalo alla menta
Ci sono giorni in cui i ricordi continuano ad affacciare nella mente con insistenza, basta poco: un profumo, un gesto, un sapore...
Quando in un blog mi sono imbattuta nella ricetta della “mosa”, che trovate da Albertone, quasi non credevo ai miei occhi; allora c'è ancora qualcuno che se la ricorda, non sono la sola!
Questa
semplicissima ma ottima crema che alla sera la nonna spesso e
volentieri preparava per cena, saziava oltre misura perché lei dentro
al latte ci metteva farina gialla mescolata a quella bianca facendola
diventare una specie di polentina, perciò non avevi bisogno di
nient'altro! Anzi ci diceva: “se ne mangi un piatto intero potrai fare
un lungo viaggio senza sentire fame!” Per quanto riguardava la sazietà
aveva ragione perché non sono mai riuscita a finire il mio mezzo
piatto..
Poi altre sere, come menù, c'era la minestra di riso e latte, anche quella di una semplicità estrema ma a noi piaceva molto!
Qui il riso e latte è “risogalo” (si pronuncia risògalo), un dessert dolce che di solito preparo nel modo classico. Ma, complice il caldo di questi giorni che ci sta facendo sudare e sognare anticipatamente meloni, angurie... ed un mazzo enorme di menta fresca in frigo, mi è venuta un'idea, eccola:
Poi altre sere, come menù, c'era la minestra di riso e latte, anche quella di una semplicità estrema ma a noi piaceva molto!
Qui il riso e latte è “risogalo” (si pronuncia risògalo), un dessert dolce che di solito preparo nel modo classico. Ma, complice il caldo di questi giorni che ci sta facendo sudare e sognare anticipatamente meloni, angurie... ed un mazzo enorme di menta fresca in frigo, mi è venuta un'idea, eccola:
Risogalo alla menta
150 g di riso
800 g di latte intero
200 g di acqua
80 g di zucchero
vanillina o meglio i semi raschiati di mezza stecca di vaniglia
sale
un bel ciuffo di menta fresca
1 cucchiaio raso di maizena
cannella o cioccolato fondente grattugiato
Mettere sul fuoco una casseruola con il latte, l'acqua, lo zucchero e la vaniglia. Lavare molto bene il riso sotto l'acqua corrente e versarlo nel latte quando questo comincia a bollire. Mescolare bene ed aggiungere la menta e il sale. Abbassare al minimo la fiamma e cuocere pian piano (dopo i primi venti minuti togliere la menta e proseguire con la cottura) finché non diventa “stracotto” in pratica non si deve sentire il chicco di riso mangiandolo. Prendere un po' di latte dalla casseruola e sciogliere la maizena, aggiungerla al riso e fare addensare.
Quindi collocare il risogalo nelle coppette e decorarlo con cannella o a chi non piace cioccolato. Si può gustare tiepido oppure mettere in frigo prima di servire, come si preferisce.
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