Quanti modi di fare e rifare: I Cjalsons aromatici


Rieccoci qui,  puntuali come sempre.....


le nostre cucine aperte,  quella di Anna, la mia e di tante amiche blogger e non, con cui condividiamo una ricetta al mese ma abbondanti modalità per realizzarla, si sono vivacemente riaccese per preparare assieme una bellissima ricetta tradizionale friulana: i Cjalsons aromatici
Come spiega la brava Stefania del blog "Nuvole di Farina" che oggi ci ospita nella sua cucina: i Cjalsons sono una tipica pasta ripiena del Friuli e la loro preparazione varia da famiglia a famiglia a seconda dei gusti e delle tradizioni. La peculiarità sta nel fatto che negli ingredienti del ripieno si abbinano sapori dolci e salati, mentre la sfoglia si può fare anch'essa in tanti modi: con le patate, con le uova...

Cara Stefania, grazie di cuore per l'ospitalità! Sappiamo che è un po' anticipato per il tuo compleanno che sarà  il 22 marzo, ma ti facciamo tantissimi affettuosi auguri con la certezza che tutte le nostre belle versioni dei cjalsons ti faranno sicuramente piacere!!

E adesso la ricetta! Anzi le ricette perché sono arrivate bellissime versioni anche via e-mail!
Dalla preparazione dei Cjalsons sono nati anche gli gnocchi! Eh sì perché l'abbinamento feta-cacao mi è piaciuto moltissimo e di conseguenza adesso mi diverto a creare nuovi sapori :-) Fra parentesi le mie variazioni

Ingredienti per 2 persone

Sfoglia:
  • 100 g di farina 00 (semola di grano duro)
  • 25 g di burro fuso (75 g di patate cotte al vapore)
  • 5 g di sale ( omesso)
  • acqua q.b.

Per il ripieno:
  • 2 cucchiai di formaggio grattugiato (io feta schiacciata)
  • 1 cucchiaino di cacao amaro
  • la buccia grattugiata di un limone (io buccia di bergamotto)
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche a scelta (io solo menta)
  • una manciata di pinoli (io pistacchi)
  • 1 cucchiaio di pane grattugiato (io patata)
  • 1 cucchiaio di rhum**
  • 2 cucchiai di uvetta
** Non l'ho aggiunto direttamente nel ripieno ma vi ho messo a macerare l'uvetta.

In una capiente ciotola, non ho la spianatoia.., ho messo la farina e vi ho unito le patate schiacciate e acqua quanto basta per ottenere un panetto morbido. Ho impastato bene e lasciato da parte a riposare finché non ho preparato il ripieno.
Ho schiacciato con una forchetta la feta, ho frullato grossolanamente i pistacchi ed ho mescolato tutto assieme, aggiungendo il resto degli ingredienti. Ho tirato col matterello una sfoglia sottile, con un coppapasta ho tagliato dei cerchi che ho farcito con il ripieno, saldando bene il contorno pressando con le dita.
Ho cotto in abbondante acqua salata e condito con burro fuso e buccia di bergamotto grattugiata.

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Le bellissime versioni arrivate via e-mail, GRAZIE a Marika e Maria Vittoria!!!!

Cjalsons delicati di Marika

Per la pasta:
  • 300 g farina 00
  • 50 g di burro fuso
  • 2 uova
  • Sale acqua q.b.
Impastare gli ingredienti, tagliare la pasta a strisce e poi ritagliare dei cerchi. Lasciar riposare.

Per il ripieno:

  • 200 g di purè
  • 200 g di formaggio Asiago grattugiato
  • 100 g di ricotta
  • Prezzemolo tritato, erba cipollina e noce moscata
  • 2 cucchiai di grappa bianca dolce
Preparare il purè e lasciar raffreddare, grattugiare l’Asiago ed unirlo al purè insieme alla ricotta. Aggiungere le erbe e la grappa, mescolando bene e lasciar riposare.
Riprendere la pasta e mettere nel centro il ripieno, chiudere a mezzaluna bagnando i bordi, chiudere intorno.

Per il condimento:

  • croccanti cubetti di speck rosolati
  • Burro color nocciola
  • Prezzemolo tritato
  • A piacere, cannella tritata.
Far cuocere i cjarsons in acqua bollente, ma a fuoco basso, scolarli con un mestolo forato e condirli con lo speck e il burro.


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Cjalsons di Maria Vittoria 

Considerato il periodo quaresimale la mia scelta è caduta su un ripieno di magro cercando di mantenere la componente dolce e salata del piatto.
 
Per la pasta ho aumentato le dosi perchè mi servivano 3 porzioni e così ho usato:
150 g farina 00; 38 g burro ; 50 – 60 g circa di acqua ; 7 g sale


Per il ripieno ho usato due manciate di spinaci ed erbette (circa 80 g di ciascuna verdura. Il peso si riferisce alla verdura già cotta), ¼ di cipolla bianca, 25 g burro, 3 – 4 cucchiai (circa 100 g) di ricotta fresca alla panna, 3 cucchiai di parmigiano reggiano, un pugnetto di prezzemolo, un cucchiaino di maggiorana, un cucchiaio di pinoli, mezzo cucchiaino di cannella con un pizzico di zucchero, sale q.b., una spolverata di pepe nero.

 
Per il condimento ho fatto una besciamella con 300 ml latte, 30 g di burro, 30 g di farina, sale qb, una spolverata abbondante di noce moscata, ed infine una spolverata di semi di papavero

PROCEDIMENTO

Ho preparato la pasta seguendo la ricetta guida di Stefania: fatta la fontana, inserito al centro il burro fuso con il sale e inizialmente 30 gr di acqua. Ho cominciato ad impastare aggiungendo poi altra acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto morbido che, fatta la palla ed avvolto in una pellicola, ho lasciato riposare per circa 30 minuti.

Intanto ho preparato il ripieno così: ho tritato la cipolla bianca e l'ho fatta appassire con un goccio di acqua, ho aggiunto una noce di burro (25 gr) , gli spinaci e le erbette precedentemente scottati e tritati . Tolto dal fuoco ho unito la maggiorana, il prezzemolo tritato, i pinoli pestati, la cannella con il pizzico di zucchero, il sale, il pepe, la ricotta a cucchiai (3-4 equivalenti a circa 100 gr regolarsi ad occhio anche in base alla ricotta più o meno cremosa e umida) ed il parmigiano.

Ho steso l'impasto con il mattarello in una sfoglia sottile, ricavato dei cerchi che ho farcito con il ripieno, chiusi a mezzaluna e sigillati ai bordi con i rebbi di una forchetta.

Mentre attendevo il bollore dell'acqua ho preparato la besciamella con abbondante noce moscata.

Ho tuffato i Cjalsons nell'acqua bollente salata e dopo circa un minuto sono venuti a galla pronti per essere conditi con la besciamella ed una spolverata di semi di papavero.

Ne sono uscite tre porzioni che abbiamo gustato con piacere; i miei giudici più severi (marito e figlio) hanno promosso questo piatto a noi sconosciuto e particolare!


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Le amiche che hanno cucinato con noi questo mese:

versione di MM_SKG
versione di Marika
versione di Franci
versione delle Apine

versione di Anna
versione di Dauly
versione di Maria Vittoria
versione di Elena

versione di Fr@
versione di Francesca

versione di Stefania
versione di Emanuela
versione di Solema
versione di Artù
versione di Vale
versione di Barbara
versione di Libera
versione di Stella

versione di Vicky







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6 Aprile: ci avviciniamo alla Pasqua e che cosa c'è di meglio se non preparare tutti assieme un bellissimo dolce che profuma di tradizione, di affetto e dolci ricordi? Eccolo: La Pizza o Schiacciata di Nonna Maria ricetta di Federica del blog: Note di cioccolato
Vi aspettiamo!!
Se volete scaricate il pdf delle ricette rifatte nel 2011 cliccate QUI  e poi seguiteci anche su 



Commenti

  1. Mi sorprendi sempre tesoro. Sai che adoro la feta e la tua versione dei cjalzon la trovo strepitosa. Un abbraccio, buona giornata
    P.S. al prossimo giro non posso mancare ;)

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  2. Una versione anche la tua da leggere con calma, per questo torno dopo!!!

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  3. I cjalsons versione ""ellenica" sono straordinari, un bacio dal ventoso Friuli :-)

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  4. eccomi lascio anche da te il link, siete state gentilissime!!!
    http://lacasadi-artu.blogspot.com/2012/03/cjalsons-aromatici-quanti-modi-di-fare.html

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  5. Cosa dire... mmmmmmmmmmmmmmhhhhhhh
    A dopo :D

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  6. Grandiosa l'idea del pistacchio...prendo ispirazione perche` di domenica penso faro` spesso questa pasta.
    francesca

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  7. Ero emozionata questa mattina quando ho visto la mia ricetta, è la prima volta che partecipo e mi è piaciuto tantissimo condividere con tante altre persone una preparazione diversa, che unisce il mondo.
    Grazie ragazze, siete fantastiche.

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  8. Che bonta!Bravissima,carinas!Un bacioneforte:)))

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  9. Complimenti davvero, sono golosissimi!

    http://paneburroealici.blogspot.com/2012/03/cjalsons-aromatici-per-quanti-modi-di.html

    bacioni ciao

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  10. che carrellata meravigliosaaaaaaaa

    io li voglio rifare nella versione con patate nell'impasto, magari mi riesce di lavorare meglio l'impasto

    vado a gironzolare tra tutti i blog

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  11. Tutte quante le versioni davvero appetitose...certo che feta e cacao devono fra scintille ;-)

    Un bacione

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  12. Ciao Ornella, con la feta immagino che bel sapore deciso i tuoi cjalsons! E che sorpresa, questo mese addirittura 2 no blogger, che bello, la famiglia si allarga sempre di più ;-)

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  13. ma quante siamo, che bello!
    vengo oggi a commentare tutti questi meravigliosi cjalsons!!

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  14. Ciao Ornella,
    ringrazio anche te per avermi ospitata.
    Fantastica la tua versione!
    Direi che fra tutte c'è solo l'imbarazzo della scelta.
    Buona giornata!
    Maria Vittoria

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  15. Non conoscevo per niente questa ricetta, la tua versione con la feta, formaggio che amo moltissimo, mi piace tantissimo.
    Sono anche molto belli da vedere.
    Ti abbraccio

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  16. Non li conoscevo, bellissime e appetitose queste versioni!
    complimenti ^_^

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  17. che bella versione la tua, mi piace molto l'idea del cacao, deve starci benissimo!
    mi piace molto con la vostra raccolta, ogni mese sono tentata di partecipare ma poi so che non ce la farei... e mi dispiace un sacco!

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  18. la feta che buonaaa! ottima idea! salaticcia al punto giusto! :D e buoni anche i pistacchi! bella versione! complimenti alle altre! ciao cara!

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  19. Il tuo ripieno mi piace molto. Ci sono ingredienti meravigliosi. Devono essere stati una bontà.

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  20. Adoro questo impasto per la psta che hai fatto tu, deve essere sofficissimo per via delle patate. Il ripieno è delizioso con quella nota di bergamotto. mi piace proprio questa versione ellenica. un bacio

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  21. ciao Ornella! Non venivo da troppo a trovarti, ma ti trovo ben! I cjalson non li ho ancora fatti né assaggiati, però mi ricordano tanto i nostri casonsèi, e una certa voglia di farli, alla fine mi viene pure, il DNA chiama! Ma mi riprometto una variante verso il friuli, li trovo deliziosi.. baci!!

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  22. Mamma mia, ma per rifare tutti questi modi di fare e rifare ci vuole una settimana. La classica ricetta dei Cjalsons l'ho mangiata a casa di amici friulani, molti anni fa. Non avevo dubbi che il post sarebbe stato superbamente gustoso. Un abbraccio a tutte le partecipanti.

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  23. Finalmente sono riuscita a leggere tutta la ricetta ben bene.
    Meglio tardi che mai :D
    Quanto mi piace "yuzu" (il bergamotto), lo userei su tutto ;-)
    La foto iniziale fa sbavare *___*
    Baci!

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  24. belle tutte!
    a ragione credo sarete fiere dell'iniziativa che si arricchisce di partecipazioni.
    complimenti!

    irene

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  25. Ciao Ornella! Molto originale il ripieno alla feta, credo che nessuno in Grecia oserebbe di abbinarla al cacao e all'uvetta! Sei veramente bravissima!
    Bacioni!

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  26. Certo Ornella che è proprio una bella carrellata e la tua versione buona buona!!! bacioni

    Saluto Anna, se non ti dispiace, il computer non mi permette di entrare nel suo blog...è la prima volta che mi capita...bah!!!

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  27. ciao Ornella,
    un saluto di bene arrivate a Maria Vittoria e Marika ed un
    BRAVE....SSSSIME per i loro Cjalsons
    E...anche noi.. siamo sempre emozionate per questo appuntamento del 6... sempre gioioso e di condivisione.
    Nei tuoi Cjalsons, bellissimi, giustamente la feta, omaggio al territorio.
    Grazie per tutto l'impegno che questa iniziativa richiede...è un appuntamento talmente bello!!
    A presto le 4 apine

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  28. Ciao Ornella, sono venuta a rubarmi un raggio di sole! ^__^
    Mi piace sempre tanto questa vostra iniziativa che ci permette di conoscere ricette nuove e "declinarle" in tanti bellissimi modi! Mi piace tantissimo la tua versione col bergamotto... chissà che profumo delizioso, già lo immagino!!!
    Ti lascio un sorriso e un abbraccio strettissimissimo per una felicissima giornata!!!!
    Bacetti ^___^ Any

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  29. Cara Ornella, passare di qua è davvero un balsamo per gli occhi...Meraviglioso vedere quasta carrellata di cjalsons, che proprio non conoscevo...Brava, brave! Un abbraccio affettuoso
    simo

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  30. Quando vedo queste preparazioni mi sento piccola piccola e incapace di starvi dietro, non ho neanche capito bene come funziona questa ricetta al mese, a dire il vero non mi sono impegnata molto per capire!
    La proposta della prossima ricetta mi piace molto, se riesco con il tempo e l'umore voglio approfondire.
    Buon 8 Marzo, carissima, ti abbraccio forte!

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  31. mi :) complimenti splendide ricette e ti seguo con molto piacere passa nel mio blog anche se sono alle prima armi se ti va ciao :)piace il tuo blog

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