Quanti modi di fare e rifare: Stollen o Christollen
Dicembre, il 25 si avvicina! Ovunque si respira aria di festa, anche se la crisi ci impone più attenzione e rigore nello spendere, l'importante è mantenere la magia del Natale nei nostri cuori e nella tradizione..
Anna ed io oggi vi accompagniamo con la nostra amata e simpatica cucina aperta "Quanti modi di fare e rifare.."
...nella cucina di Nonna Sole per preparare un classico della pasticceria tedesca: lo Stollen o Christollen, un dolce tipico della Germania. Delle origini si hanno traccia sin dal XIV secolo e a tutt'oggi esistono molte varianti secondo la zona di preparazione. Dopo la cottura viene mangiato dopo 2-3 settimane.
Ci siamo divertite moltissimo e ringraziamo Solema per questa squisita leccornia che ci ha insegnato a preparare!
Ho dimezzato le dosi per farne uno soltanto..Meglio così perché ne ho mangiato un quarto appena raffreddato; troppo buono!! Altro che aspettare due settimane...Tra parentesi le mie variazioni.
Ingredienti x 3 Stollen:( dose per 1)
- 750 g di farina forte ( 250 g di farina 13% di proteine)
- 200 g di zucchero ( 65 g di zucchero)
- 1 bustina di lievito secco liofilizzato o 25 gr di lievito di birra (8 g di lievito di birra)
- 280 di latte tiepido ( da 60 a 90 g circa)
- 250 di burro morbido (80 g)
- 1cucchiaino di cannella (mezzo cucchiaino)
- 1 cucchiaino di cardamomo (omesso, aggiunto un pizzico chiodi di garofano in polvere)
- 160 g uvetta ( 60 g)
- 100 g di mandorle con la buccia (40 g)
- 40 g di canditi misti (40 g)
- 40 g di zenzero candito ( omesso)
- 80 g di albicocche secche morbide (omesse, aggiunto 40 g di papaia candita)
- Rum q.b
- 2 uova (1 uovo)
- Sale 5 g (meno di 2 g)
Per spennellare
- 30 g circa di burro (10 g circa)
- Zucchero semolato q.b
- Zucchero a velo q.b
Ho iniziato nel pomeriggio.
Iniziamo col preparare un lievitino con 8 g di lievito che scioglieremo in 25 g di latte. Aggiungiamo mezzo uovo sbattuto e 45 g di farina. Mescoliamo con la frusta poi copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare al caldo fino al raddoppio.
Iniziamo col preparare un lievitino con 8 g di lievito che scioglieremo in 25 g di latte. Aggiungiamo mezzo uovo sbattuto e 45 g di farina. Mescoliamo con la frusta poi copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare al caldo fino al raddoppio.
Dopodiché inseriamo nella ciotola dell'impastatrice la farina setacciata assieme alla cannella e alle altre spezie e lo zucchero.
Al centro versiamo il lievitino ed avviamo la planetaria a bassa velocità, l'impasto risulterà molto duro, aiutiamoci anche con le mani per amalgamare un po'. Quindi uniamo il mezzo uovo, sempre sbattuto un po' con la forchetta, e pian piano il latte iniziando con pochissimo, l'impasto deve rimanere sul duro. Alziamo la velocità ed aggiungiamo un po' alla volta il burro morbido. Lasciamo impastare finché l'impasto non si avvolgerà sul gancio e non sarà incordato. A questo punto formiamo una palla e lasciamo lievitare al caldo, coperta con la pellicola fino al raddoppio. A me sono volute 3-4 ore ma potrebbero aumentare e di molto.
A questo punto sgonfiamo l'impasto ed aggiungiamo le mandorle intere, l'uvetta precedentemente lasciata in ammollo nel liquore che avete scelto, strizzata bene e asciugata, i canditi...Amalgamare bene con le mani quindi mettete l'impasto sulla spianatoia infarinata e con le mani arrotolatelo fino ad avere un cilindro. Col matterello spianatene la metà. Vicino al pezzo rimasto intero collocatevi il marzapane e coprite con la metà spianata col matterello fino a coprire la pasta di mandorle.
Solema ha fotografato tutti i passaggi. Mettere lo Stollen nella teglia ricoperta di carta da forno, con l'apertura verso l'alto (io ho messo il dolce sopra la placca da forno ed ho ricoperto con un'altra teglia). Lasciare lievitare fino al raddoppio. Io l'ho lasciato in cucina tutta la notte ma la temperatura non superava i 20 gradi.
Infornare a forno caldo per 15 minuti a 170°C quindi abbassare a 160°C e cuocere per circa altri 40 minuti. Se scurisce troppo coprire con carta da forno. Una volta sfornato spennellare con il burro fuso e spolverare con zucchero semolato prima e zucchero a velo dopo. Dopo che è raffreddato avvolgetelo in carta di alluminio e lasciatelo riposare per 15 giorni il minimo..se vi riesce, è troppo buono io come vi avevo anticipano non ce l'ho fatta a non assaggiarlo subito!
Per fare il marzapane vi rimando da Solema, io l'ho comprato perché qui non si trova la farina di mandorle.
versione di Libera e Solema |
versione di Stefania |
versione di Stella |
versione di Fr@ |
versione di VichyArt |
versione di Elena |
versione di Antonella |
versione di Dauly |
versione di Apelaboriosa |
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Con questa delizia che mi fa venire in mente la neve, il freddo in montagna, la cioccolata calda per inzuppare i biscotti al mattino del 25, la gioia dei bambini mentre scartano i regali di Babbo Natale........."Quanti modi di fare e rifare" augura buone feste a tutti! Ci ritroveremo qui eccezionalmente l'8 di gennaio (poi a febbraio riprenderemo con il giorno 6) con quale ricetta?
I cantucci del blog "Cucinando ed assaggiando" di Tiziana:
I cantucci del blog "Cucinando ed assaggiando" di Tiziana:
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Ciao bella a dopo ;-)
RispondiEliminaCon la pausa dal blog del mese scorso me l'ero proprio persa l'appuntamento con questa delizia. Ma lo faccio eh, prima o poi lo faccio! Ho sempre amato questo dolcee ti è venuto una meraviglia :) Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaBellissimo dolce!!
RispondiEliminaBravissima Ornella
un forte abbraccio
Anna
Sempre fenomenali le tue preparazioni :-)
RispondiEliminaè venuto a tutte benissimo! Il tuo? perfettamente lievitato e con tanta uvetta come piace a me, sempre impeccabile :)
RispondiEliminama che bella atmosfera natalizia anche qui da te, uno stollen veramente stupendo. Bravissima. Un bacione
RispondiEliminaCiao carissima,
RispondiEliminaperdona la mia assenza..è stato un
periodaccio...
complimenti per questa bonta'!!
un abbraccio!!
Quante versioni di questo meraviglioso dolce che ancora nn ho preparato ma dopo questa visione mi sa proprio che è arrivato il momento!!bacioniiiiiiiiii,imma
RispondiEliminaUno dei dolci più buoni in assoluto, non solo natalizi!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!bravissima!
RispondiEliminaChe stupenda carrellata di sofficità...mi tufferei sopra ognuna. I cantucci mi ispiran troppo, mi sà che stavolta mi unisco anch'io ;-)
RispondiEliminaBuona giornata cara
Che dire se non perfetto!!!
RispondiEliminaFelice ti sia piaciuto!!
Cara Ornella, che voglia mi hai fatto venire! Proprio l'altra sera a una cena ci siamo ricordati di uno stollen mangiato a Parigi l'anno scorso... Ottimo. Mi hai fatto venir voglia di cimentarmi....ce la farò??? Un abbraccio di quelli forti,
RispondiEliminasimo
Meraviglioso il tuo! Anche io ero tentata di fare metà dose, ma poi visto il lavorone che ci vuole mi sono buttata a farne 3, baci!
RispondiEliminaAnche io ne ho fatto uno solo e metà l'abbiamo mangiato subito, sono riusciuta per miracolo a salvarlo per fare le foto.
RispondiEliminaVeramente un bella scoperta, grazie a questa iniziativa.
ciao bellissime immagini di questo dolce dalle molte varianti, complimenti a tutte!!!
RispondiEliminaOrnella è perfetto. Io non ho ancora fatto questo dolce ma provvederò subito a farlo il tuo tanto bello che mi è venuto volgia di farlo ciao Luisa
RispondiEliminaMai fatto e mai mangiato ma è lì nel cassetto del forse prima o poi, perché per quanto a casa mia non piacerebbe, troppi canditi mi attira come le api lo sono dal miele.
RispondiEliminaLe tue foto fanno sempre venire fame :-) Un bacione e buon 8 dicembre se non dovessimo risentirci.
io le assaggerei tutte, se fosse possibile :-)
RispondiEliminaun dolce buonissimo,anche bello da vedere,io aspetto che me lo porti la mia nuora tedesca,è più comodo,un caro saluto
RispondiEliminasembra veramente buono. lo conosco solo di fama ma non l'ho mai mangiato.
RispondiEliminama sai che tu e anna avete lo stesso incipit?
tanto che me sembrava di aver le travegole e leggere lo stesso blog pensando di aver cambiato! :)
Ciao Ornella è stato un piacere partecipare per la seconda volta, ho aggiunto il tuo link; ho problemi con la connessione! Comunque lo Stollen è-davvero-buoni-ss-i-m-o!! è già finito :D!
RispondiEliminache delizia, non conoscevo questo dolce!!
RispondiEliminache meraviglia lo stollen: per la bontà e per i mille ricordi che mi riporta alla mente!!
RispondiEliminaSai che faccio? mi copio la ricetta e giovedì, tra una pallina e un fiocchetto con cui decorare l'albero, mi sa che lo preparo.....grazie Ornella!!
Tanti bacioni
Lo stollen è una vita che voglio provare a farlo...e guarda quante versioni mi trovo davanti!? Una più buona dell'altra! E la tua è fantastica, ti è venuto proprio bene! Brava!!!
RispondiEliminaornella è sempre un piacere leggerti e vedere le tue ricette...
RispondiEliminati seguo sempre con grande gioia.
baci
ciao Ornella!!!! che piacere rileggerti, davvero, ho sentito molto la tua mancanza e del tuo blog ovviamente. Speriamo davvero di tornare tutti alla normalità, il periodo è duro ma prima o poi dovrà finire no? Io lo stollen lo voglio fare da una vita, ma mi mancava la ricetta. Ora ce l'ho e non vedo l'ora di provarlo. Ti auguro buone feste e spero di ritrovarti qui molto presto. Un abbraccio affettuoso. Simo
RispondiEliminaS
Che curiosa l'idea di fare un dolce e aspettare due settimane per mangiarlo! Bellissima questa vostra iniziativa Ornella, è bello vedere tutte le versioni delle vostre ricette e in più io non lo conoscevo lo stollen!
RispondiEliminaCondivido anche la tua idea che il Natale abbia in sè un che di magico e nonostante la crisi che imperversa, conviene goderselo!
Un abbraccio di vero cuore!
A presto! Any
scusa, ero convintissima di avere già lasciato un commento anche al tuo stollen...ihihih, perchè non cambio mai??!!
RispondiEliminati anticipo gli auguri di natale, non si sa mai che nella frenesia prefestiva ci si perda di vista!
buon natale!