Kydonòpasto
Mi ha sempre affascinato il colore che prende la mela cotogna dopo la cottura e a dir la verità anche il gusto mi piace tanto! Sia la marmellata, che la composta che si prepara qui da noi.
Ma il kydonòpasto non l'avevo mai fatto... La ricetta è un abbinamento di tecniche personali e ricette che ho trovato in rete. Per il procedimento ho seguito questo sito ma per le dosi e gli ingredienti ho preferito attenermi alla mie abitudini e gusti
- mele cotogne
- zucchero
- succo di limone
- vaniglia in stecca
- a piacere per aromatizzare, Arbaroriza e chiodi di garofano
- olio di semi
Ho pelato tre mele cotogne tagliandole prima a metà e poi a pezzetti che ho immerso subito in acqua e limone per non farli annerire.
Poi li ho messi in una casseruola, ricoperti di acqua, il succo di mezzo limone l'Arbaroriza, un chiodo di garofano e fatti bollire fino a cottura.
Una volta cotti, ho tolto l'Arbaroriza ed il chiodo di garofano, li ho schiacciati a purè (ho usato il minipimer) e ho pesato, aggiungendo 8/10 di zucchero (esempio se le mele pesano 1 kg ci va 800 g di zucchero). Ho aggiunto un pezzettino di stecca di vaniglia e fatto cuocere, a fuoco medio mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Quando le mele hanno iniziato a solidificarsi ho levato la vaniglia e le ho tolte dal fuoco. In questa operazione i tempi di cottura possono variare in base alla quantità di mele nella pentola.
Ho passato con un pennello un po' di olio di semi uno stampo rettangolare da forno (della misura che preferite, dipende se volete tagliarlo a fette o a quadrotti) ho inserito la purea di mele, livellato bene ed infornato per 80-90 minuti a 150°C.
Ho lasciato raffreddare coperto con la pellicola per una giornata e quindi l'ho tagliato a quadrotti. Per conservarli si devono avvolgere nella pellicola e tenere in frigo.
Nella fase dove si aggiunge lo zucchero si possono unire anche delle mandorle pelate e tagliate a metà.
Si possono gustare così come dolce di fine pasto oppure come antipasto abbinati ai formaggi. Io li ho assaggiati col pecorino romano :-)
Si possono gustare così come dolce di fine pasto oppure come antipasto abbinati ai formaggi. Io li ho assaggiati col pecorino romano :-)
hai riattivato i commenti! :)
RispondiEliminache tuffo nel passato!!!!
bacio
Sei fantastica come sempre cara Ornella. E' bellissimo vedere quanta arte ci metti nel preparare le ricette del Paese che ti ospita ;-)
RispondiEliminaIl colore è un vero spettacolo e mi immagino il sapore che può avere una simile opera d'arte.
Baci :D
Ciao Ornellaaaaaaaaaaaa!
RispondiEliminaBellissima ricetta,ma un pò troppo zuccherosa x me!
L'aspetto xò è molto invitante ;-)
Tutto bene?
Baci!!!!
ma che belli! il colore è davvero irresistibile
RispondiEliminaio non conosco questo piatto, ma ti devo dire che sembra ottimo, grazie per aver partecipato al mio contest, baci.
RispondiEliminasono veramente stupendi Ornella, e che colori! Un abbraccio e grazie per la partecipazione al contest
RispondiEliminaChe bel colore!Hai proprio "sfruttato"l'inverno,carina!Un bacione forte!
RispondiEliminaDavvero meravigliosa questa preparazione!!!!
RispondiEliminagrazie per la tua partecipazione!!!
Ciao Ornella, passo la ricetta a mia moglie che va matta per tutto quello a base di frutta.
RispondiEliminaUn cordialissimo saluto.
e mio suocero sta per tagliare un vecchio albero di mele cotogne...
RispondiEliminagrrrrrrrrrrrrrr
bellissimi, che colori!
RispondiEliminasai che ho delle cotogne che mi aspettano da giorni e non riesco a trovare il tempo di farne qualcosa?
terrò presente il tuo suggerimento, molto colorato e invitante!
che carini! una novità per me. ciao
RispondiEliminaMi stuzzica tantissimo l'idea di mangiarli col formaggio! Hai ragione, il colore della mela cotogna cotta è bellissimo! baci!
RispondiEliminaCara Ornella,
RispondiEliminanon finirò mai di dirlo: troppo bello ritrovare te e i tuoi strepitosi post. Si impara sempre e c'è sempre quel qualcosina in più...Un abbraccio e buona settimana davvero
simo
Ornella carissima che bella ricetta!!
RispondiEliminache figurone complimenti!!
un'abbraccio tesoro baci!!
ti è venuta una ricetta fenomenale complimenti mi sono aggiunta spero passi da me
RispondiEliminaCon questa ricetta mi riporti all'infanzia e alla stessa preparazione della mia nonna paterna. :) Che bei ricordi.
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
ma che belli questi bocconicini!
RispondiEliminaOrnella, che bello poterti riscrivere anche qui! Per me è sempre un'impresa riuscire a trovarle le mele cotogne! Devo confidare nella buona sorte o sperare che mamma, più fortunata di me, le trovi e me le porti ^___^! Appena le ho voglio provare questa tua versione! Un abbraccio stretto stretto!
RispondiEliminaSono felice che hai riattivato i commenti...questa ricetta mi ispira molto che dici se la provo con delle remette o granny smith...buona giornata Luisa
RispondiEliminaMeravigliose mattonelle colorate, se mai mi arrivassero le benedette mele cotogne mi piacerebbe farle...so già che non durerebbero tanto, sono una gran golosa.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
ps so già che mi stupirai col farro!
Un grande e affettuoso GRAZIE a tutte!!
RispondiElimina@ Cara Luisa non ho molta esperienza in materia ma so che la mela cotogna è molto ricca di pectina per cui si addensa in fretta e molto. Non saprei con la mela come dici tu cosa succederebbe...bisognerebbe provare ma sono certa che non sarebbe la stessa cosa. Anche per il sapore che hanno, non so se le hai mai assaggiate. Sono immangiabili da crude..
Baci
Che spettacolo questa cotognata colorata/aromatizzata :-)
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, devono essere buone, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBuonissimo! ho mangiato una preparazione simile in Spagna, abbinata a formaggi di capra, era davvero ottimo. Ti rubo la ricetta, a presto!
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