Quanti modi di fare e rifare Sos Pabassinos
Oggi, insieme alla Cuochina di Quanti modi di fare e rifare
siamo nella bellissima Sardegna, per preparare insieme a Paola del blog Pinkopanino, dei dolcetti tipicamente autunnali, novembrini e dal nome un po' strano.."Sos Pabassinos"
Confesso che la ricetta mi ha incuriosito molto sin dall'inizio, non li avevo mai sentiti nominare!
Forse perché, in Veneto, almeno nelle mie zone, non si usa preparare dolci per la commemorazione dei morti, ma cuocere le caldarroste.
Comunque sia, da oggi in poi faranno parte del mio ricettario personale perché sono buonissimi! Grazie Paola per la bellissima ricetta e l'ospitalità!
Ho fatto alcune variazioni: ho usato burro al posto dello strutto, mandorle al posto delle nocciole e diviso in circa metà dose. Questa è la mia versione:
Ingredienti:
Confesso che la ricetta mi ha incuriosito molto sin dall'inizio, non li avevo mai sentiti nominare!
Forse perché, in Veneto, almeno nelle mie zone, non si usa preparare dolci per la commemorazione dei morti, ma cuocere le caldarroste.
Comunque sia, da oggi in poi faranno parte del mio ricettario personale perché sono buonissimi! Grazie Paola per la bellissima ricetta e l'ospitalità!
Ho fatto alcune variazioni: ho usato burro al posto dello strutto, mandorle al posto delle nocciole e diviso in circa metà dose. Questa è la mia versione:
Ingredienti:
250 g farina
60 g di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone piccolo
65 g (burro)
60 g di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone piccolo
65 g (burro)
2 uova medie
15 g di semi anice
125 g di mandorle tostate
75 g di uva passa
1 cucchiaio da tè di backing powder
100 g di zucchero a velo
confettini colorati (omessi)
succo di limone (consiglio di Anna)
15 g di semi anice
125 g di mandorle tostate
75 g di uva passa
1 cucchiaio da tè di backing powder
100 g di zucchero a velo
confettini colorati (omessi)
succo di limone (consiglio di Anna)
Per prima cosa ho fatto bollire in acqua le mandorle per un minuto, le ho pelate ed infornate a 150°C a tostare. Quindi ho messo in ammollo l'uva passa in acqua fredda, l'ho strizzata con le mani e fatta asciugare sopra ad un canovaccio. Nella planetaria ho messo prima la farina, la polvere lievitante, lo zucchero, la scorza di limone, il burro, le uova ed ho iniziato la lavorazione a bassa velocità, per poi arrivare a quella media. Quando il tutto ha iniziato ad amalgamarsi ho unito i semi di anice, l'uva passa e le mandorle. Dopo un paio di minuti, giusto il tempo per incorporare la frutta secca, ho coperto con la pellicola e messo in frigo.
Dopo una mezz'ora ho ripreso l'impasto ma ho operato diversamente, cioè non ho creato dei salsicciotti ma steso l'impasto a rettangolo col matterello dello spessore di circa 2 cm. Ho tagliato quindi a rombi. Ho infornato a 180°C per circa 1/2 ora. Sfornati quando il fondo dei biscotti si era colorato.
Una volta freddi ho decorato con la glassa ottenuta con lo zucchero a velo lavorato con acqua e qualche goccia di limone.
Dove ci porterà la nostra amata Cuochina nel mese di novembre? In Val Camonica, dalla nostra carissima Nadia che ci insegnerà a preparare i
Caronsei o casoncelli! Vi aspettiamo numerosi come sempre
Caronsei o casoncelli! Vi aspettiamo numerosi come sempre
Nel blog di "Quanti modi di fare e rifare" e nella pagina di Facebook della Cuochina si possono visualizzare tutte le versioni proposte oggi e tanto altro!
QUI per il menù completo 2014!
QUI
per scaricare la prima e la seconda parte del pdf 2013,
la prima e seconda parte del pdf anno 2012,
ed il pdf intero delle ricette anno 2011
bellissima ricetta!!! e poi questa rubrica permette di rileggerti ;)
RispondiEliminaCiao Socia! Anche oggi ci siamo divertite tutte insieme, e che ottima ricetta, vero?
RispondiEliminaMeravigliosi questi Sos Pabassinos, saranno andati a ruba.
E' sempre piacevole il nostro lavoro a quattro mani, è un completarsi a vicenda :)
Andiamo a completare
Baci
buoni vero oltre che belli,buona domenica
RispondiEliminaE' curioso vedere come in un territorio tutto sommato ristretto ci siano usi così diversi...i tuoi dolci sono riuscitissimi!!!
RispondiEliminaCuochina Ornella, ci regali sempre ottime ricette da fare e rifare!
RispondiEliminaPerfetti i tuoi sos pabassinos, un abbraccio e alla prossima!
Anche io non li avevo mai sentiti nominare ma sono splendidi! Bacioni a presto
RispondiEliminaAnche io utilizzato le mandorle. La prossima volta metterò alcune gocce di limone della glassa.
RispondiEliminaCara ornella che belli , anche anoi sono piaciuti tanto , devo provare anch'io con il burro !!!!
RispondiEliminaTi aspetto da me il mese prossimo o chissà anche prima....... Ahahaha
Un bacione e un abbraccio:-))))
Buonissimi e bellissimi, anche senza la codetta!
RispondiEliminaAlla prossima!
Cara Ornella, deve essere deliziosa la glassa al limone!!!
RispondiEliminaUn bacio e alla prossima!
Bellissimi Ornella! Anche io ho usato le mandorle, erano buonissimi! Un abbraccio!
RispondiEliminabuonissimi vero? una piacevole scoperta... anche qui si mangiano le caldarroste e pure i ceci con le costine di maiale... della serie non ci facciamo mancare niente! un bacione grande!
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