Dakos, delizie di Creta


Non viene l'acquolina in bocca solo a guardarlo? Vi assicuro che prepararlo è facilissimo e si presta a moltissime variazioni, dipende dalla fantasia e dai gusti...Καλή όρεξη....buon appetito!

Ingredienti per 8 panini (16 dakos):

500 g farina integrale
300 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero integrale di canna
2 cucchiaini di sale.
2 cucchiai di olio extravergine

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida assieme allo zucchero. Mettere la farina in una ciotola o nell'impastatrice, fare un buco al centro e versare l'acqua con il lievito. Amalgamare un po' e quindi aggiungere il sale e l'olio. Impastare finché la pasta non appiccica più sulle mani. Fare una palla e lasciarla lievitare nella ciotola per circa 1 ora (deve raddoppiare)coperto con la pellicola e messo al caldo.
A lievitazione avvenuta, sgonfiare, poi dividere in 8 pezzi. Ad ogni pezzo con le mani dare la forma di un rotolo poi chiuderlo tipo a girella e schiacciarlo facendo pressione con le mani per appiattirlo un po'.


Rivestire il fondo della placca con un foglio di carta antiaderente, disporre i panini e lasciare lievitare, sempre coperti, per circa 45 minuti.
Infornare a 200°C per circa 35-40 minuti.
Lasciare raffreddare perfettamente, tagliarli a metà e metterli in forno a 180° finché non saranno biscottati; più o meno mezz'ora.

Per la preparazione di 2 dakos (come nelle foto):

1 pomodoro piccolo maturo ma sodo
olio extravergine di oliva
80-100 gr di mizithra acida o feta
½ peperone rosso
1 fetta di melanzana
½ spicchio di aglio
qualche cappero
basilico
origano
timo
sale
olive nere

Per il dakos classico:


Disporre il pane al centro del piatto, bagnarlo con un po' d'acqua e un po' d'olio. Tagliare a tocchetti piccoli il pomodoro e adagiarli sopra al pane. Salare, poi aggiungere metà della feta o della ricotta acida sminuzzata con le mani, i capperi e per ultimo il basilico e l'origano tritati, mentre per il timo non serve dato che madre natura l'ha fatto nascere pronto all'uso! Condire con l'olio rimasto e guarnite il piatto con olive nere.

Una delle mie tante varianti:


Dopo aver bagnato il pane con acqua e condito con un po' d'olio, ho disposto prima il formaggio poi una fetta di melanzana cotta alla piastra, salata e pepata. Quindi ho messo in forno il peperone per qualche minuto, acceso il grill per bruciacchiare la pelle e perciò toglierla facilmente, l'ho tritato assieme ad un po' di origano, basilico, aglio, disposto sopra alla melanzana. Naturalmente il tutto condito con olio.

Commenti

  1. troppo bello ti viene voglia di mangiarlo!!

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  2. Grazie Anna...se potessi te lo spedirei immediatamente! Bacio

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  3. Carissime Oriè e Ornella,
    è veramente un piacere conoscervi. Mi piace molto il blog, pieno di ricette "luminose" come il mare della Grecia. Inoltre anche io sono una giardiniera e ho apprezzato molto le foto dei vostri fiori. Tornerò a trovarvi !!
    Il fiore che mi avete lasciato nel blog...è una hepatica, o Giuseppino ??
    Un caro saluto
    Rossella

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  4. Carissima Rossella grazie! Anche per noi è stato un piacere scoprire il tuo bellissimo blog e trovarci unite dalla stessa infinita passione per i fiori e la natura in genere! Il fiorellino che ti abbiamo lasciato, fotografato nelle zone ai piedi delle Piccole Dolomiti, è una hepatica...non abbiamo mai sentito parlare di un fiore chiamato Giuseppino ma qual'è, è proprio il suo nome? Quello stupendo che ci hai lasciato tu è un helleboro doppio? Un carissimo saluto anche a te e a presto! Orié e Ornella

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  5. Ciao ! Non so il secondo nome dell'hepatica selvatica. Qui a Bergamo questi fiori vengono chiamati Giuseppini perchè fioriscono spesso per San Giuseppe.
    Faccio u po' di ricerca e se scopro il nome ve lo faccio sapere.
    Sì il mio è un helleboro doppio il cui nome ...non lo ricordo più. Da qualche anno fiorisce nel mio giardino.
    Ciao ciao

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  6. anche a me verebbe voglia di saltare dentro il computer e mangiare queste specialità................ciao ciao blog fantastico

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  7. A Rossella: anch'io non ricordo come chiamano l'hepatica dalle nostre parti a Recoaro Terme, chiederemo! Ciao!

    Grazie anonimo per i complimenti e la visita! Ciao

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