Verdure ripiene “gemista”
Si pronuncia “ghemistà” ed è un ottimo piatto servito sia da solo o accompagnato dall'immancabile feta. Solitamente è considerato piatto unico. Come avrete notato la menta, che qui chiamano “dhiosmos”, è molto usata in cucina. Avrete anche osservato che nelle mie ricette parlo spesso e volentieri di cucchiai, cucchiaini, bicchieri... come misura. I motivi principalmente sono due, primo: le“fonti”, come vi avevo già accennato, dove attingo per cucinare greco sono i bigliettini che mia suocera tiene come una reliquia da tanti anni e perciò “una volta” non usavano tante bilance. Secondo: trovo noioso anch'io pesare tutto, persino l'olio: vi risparmio la fatica. Messo in conto anche che chi cucina ha la propria dose ed i propri gusti...se a me piacciono i dolci con poco zucchero non vado a metterne mezzo chilo nell'impasto, giusto?
Se non mi piace tanto l'olio non condisco con due tazze la mia verdura perché nella ricetta è riportato così. Insomma mettete sempre secondo la vostra mano ed il vostro gusto!
Ingredienti:
- 8 cucchiai di riso vialone nano
- 2 pomodori maturi ma sodi
- 2 melanzane tonde non molto grandi
- 2 peperoni
- 1 cipolla grande
- 1 puntina di aglio
- ½ mazzetto di prezzemolo
- menta
- olio extravergine di oliva
- sale
- abbondante pepe
Tritate nel mixer la cipolla, la puntina d'aglio, la polpa delle melanzane e dei pomodori, gli anelli dei peperoni, il prezzemolo, la menta; salate e pepate con abbondante pepe. Condite con un po' d'olio e aggiungete il riso. Salate un po' l'interno delle verdure disposte in una pirofila da forno un po' oliata e riempitele con il composto. Risistemate al loro posto le rispettive calotte, un filo d'olio sopra e un po' d'acqua. Cuocete nel forno a 180°C per circa 90-120 minuti. Se scuriscono troppo coprite con carta da forno.
oh! stavo cercando questa ricetta (tempo fa avevo assagiato questo piatto in un restaurante) ma non ricordando il nome era un po difficile...
RispondiEliminacomplimenti per il blog