Giouvetsi e giouvarlakia..

È impossibile descrivere la sensazione che si prova addentando un pezzo di pane fatto in casa intriso di olio extravergine di oliva di Kalamata...dell'origano secco  strofinato tra le dita e lasciato cadere sulla mollica calda, fragrante, abbrustolita...del formaggio feta, candido, piccante e meravigliosamente fresco...
Come si fa? Un connubio perfetto. Un estasi per il palato dedicato alle persone che preferiscono gli aromi naturali, genuini; i doni della natura!
Amo i sapori di questa meravigliosa terra!
Oggi vi invito a scegliere tra due piatti unici : giouvetsi, (si pronuncia ghiuvètsi) cioè pasta, (che se non ricordo male in Italia chiamiamo “risoni”) con carne di agnello o capretto. Io preferisco il manzo.
Poi gli “giouvarlakia”, (si pronuncia ghiuvarlàkia) delle semplici ma gustose polpettine di carne con riso.

Giouvetsi



Ingredienti: x circa 4 persone
  • 800 gr di carne
  • 320 gr di “risoni"
  • 1 cucchiaio di burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla piccola
  • 1 o 2 pomodori maturi
  • mezzo bicchiere di vino
  • una piccola stecca di cannella
  • 1-2 foglie di alloro
  • acqua, o brodo di carne quanto basta
  • sale, pepe, noce moscata grattugiata a piacere
  • parmigiano (noi usiamo mizithra stagionata)
In una casseruola metto a scaldare l'olio, il burro e quindi la carne tagliata a pezzi per farla rosolare. Dopo qualche minuto aggiungo la cipolla tritata finemente (non deve scurirsi). Bagno il tutto con un po' di vino rosso (solo se è manzo, per agnello o capretto ci vuole il vino bianco) e lascio evaporare. Metto le spezie ed il pomodoro tritato, privato precedentemente della buccia e dei semi, mescolo un po', poi aggiungo dell'acqua o brodo bollente e lascio a cucinare pian piano (fuoco basso) per un'ora e mezza o comunque finché è quasi cotta. Trascorso questo tempo, ci sono tanti modi per continuare. Se abbiamo i piccoli tegamini di terracotta meglio, altrimenti possiamo optare per una grande teglia da forno o addirittura aggiungere la pastina alla carne così, nella stessa casseruola. Ovviamente è migliore, per un tradizionale giouvetsi, la prima soluzione.

Riprendiamo...sistemo la carne, porzionata, nei tegamini poi la pastina e mescolo. Aggiungo l'acqua o il brodo fin quasi all'orlo del tegamino (comunque un paio di dita sopra la pasta) e metto in forno già caldo a 200-220°C (meglio se ventilato) per circa 40 minuti, (assaggio). Mescolo di tanto in tanto e aggiungo del liquido se si asciuga troppo prima di questo tempo. All'incirca 10 minuti dalla cottura cospargo di abbondante formaggio grattugiato e rimetto in forno perché faccia la crosticina.


Giouvarlakia



Ingredienti per 4-5 persone:
  • 800 g carne di manzo macinata
  • 1 tazza di riso vialone nano
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 cucchiai d'olio
  • 1uovo
  • 1 cucchiaio e mezzo di prezzemolo tritato
  • ½ cucchiaio di aneto tritato
  • ½ cucchiaio di menta tritata (o anche di più dipende dai gusti)
  • sale e pepe
per la salsa “avgolemono
  • 2 uova
  • 1 limone
  • brodo dei giouvarlakia.
In una terrina metto la carne macinata e ci aggiungo il resto degli ingredienti compreso il riso. Plasmo con le mani delle polpettine e le dispongo in una casseruola appena unta d'olio. Aggiungo acqua bollente salata fino a ricoprire il tutto e metto a cucinare a fuoco alto.
Qui si possono scegliere due modi, a piacere. Il primo è che quando il liquido di cottura è quasi asciugato ma sufficiente per creare un po' di “brodino” nel piatto, cioè all'incirca dopo 25-30 minuti, non facciamo altro che servire (come nella foto) .

Il secondo, il più tradizionale, prevede la salsa “avgolemono” (cioè uovo-limone) e si fa così: sbattere gli albumi a neve, aggiungere i tuorli, il succo del limone, (io non lo uso tutto perché mi sembra che diventi un po' troppo acida per i miei gusti) e pian piano, circa un mestolo di brodo bollente. Versare immediatamente sui giouvarlakia caldi e ritirare subito dal fuoco perché altrimenti diventa troppo liquida la salsa, cioè “impazzisce”.

Commenti

  1. Mamma che ricordi meravigliosi!! Abbiamo amci greci e quando ero piccola il profumo di questo piatto mi innondava e lo ricordo sempre con molta nostalgia !!
    Vorrei tanto provare a farli, mi devo studiare bene la ricetta!!
    Brava!

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  2. Io preparo spesso giouvetsi, ma con la carne di agnello e non metto la cipolla, mi hanno detto così...e di sopra metto un pecorino stagionato. E' un piatto semplice e così saporito!

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  3. Credo che la cucina greca sia ricca di sapori ed odori. Io preparo spessissimo moussaka e kotopoulo alla milanesa, briam keftedes biftekia..insomma ringrazio mio papà che è ateniese per avermi insegnato la cucina greca. Cmq bravi la ricetta è molto fedele

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    1. Grazie Dana! Credo anch'io che la cucina ellenica sia meravigliosa..E anche mia suocera, greca, che mi ha insegnato tantissime ricette, si può dire quasi tutte quelle che ho nel blog nella pagina "cucina greca"!

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  4. Credo che la cucina greca sia ricca di sapori ed odori. Io preparo spessissimo moussaka e kotopoulo alla milanesa, briam keftedes biftekia..insomma ringrazio mio papà che è ateniese per avermi insegnato la cucina greca. Cmq bravi la ricetta è molto fedele

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