Sfincione palermitano con impasto base nr.3 della Cuochina

Sono ritornata a casa dall'Italia qualche giorno fa, dopo aver trascorso la Pasqua in famiglia, portando con me piccole scorte di prodotti alimentari introvabili nei negozi norvegesi, tra cui; pecorino, caciocavallo, formaggio Asiago, sopressa veneta, farina di ceci...e, non ridete per favore, anche un pezzo di stoccafisso norvegese! Impossibile reperirlo qui..ma lo esportano tutto?? Comunque sia, prossimamente si mangerà il "bacalà alla vicentina"! :-)
Insieme a prodotti mangerecci ho comprato anche Sale&Pepe (numero di aprile 2016) la famosa rivista italiana di cucina. Sfogliandola velocemente in aereo ho intravisto interessanti ricette, tra cui una che mi ero ripromessa di fare da tanto tempo: lo sfincione palermitano!
Ed oggi finalmente sono riuscita a prepararlo!! Anche questa volta l'aiuto della Cuochina, con i suoi meravigliosi impasti base, è stato fondamentale per l'ottima riuscita di questo stupendo lievitato! Ho usato l'impasto base nr.3 raddoppiando le dosi. Per il resto degli ingredienti ho seguito "quasi" alla lettera le indicazioni sulla rivista.

Ingredienti:
per l'impasto
  • 420 g di farina di forza
  • 180 g di licolfico
  • 210 g di acqua
  • 8 g di sale 
Per condire:
  • 1 cipolla grossa bionda
  • 300 g circa di pomodori pelati
  • 60 g di caciocavallo semistagionato
  • 25 g filetti di acciuga
  • origano secco
  • pangrattato
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe
Ho inserito nella ciotola della planetaria licolfico (rinfrescato almeno 2 volte) e l'acqua.
Ho mescolato fino a farlo sciogliere ed aggiunto la farina setacciata. Avviato la planetaria, impastato fino ad amalgamare gli ingredienti, quindi spento e fatto riposare una ventina di minuti. Dopodiché ho riavviato aggiungendo il sale e lasciato impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Trasferito il tutto in una ciotola leggermente unta di olio, coperto prima con la carta da forno poi un sacchetto di plastica per alimenti. Lasciato lievitare a temperatura ambiente, ma in luogo fresco, per tutta la notte. Il mattino seguente per iniziare ho tagliato la cipolla a fettine sottilissime e fatta cuocere in un paio di cucchiai di olio e acqua finché non è risultata trasparente. Ho quindi aggiunto i pomodori pelati schiacciati con una forchetta, sale e pepe e cotto per un quarto d'ora. Lasciato raffreddare.
Ho steso l'impasto, sopra la carta da forno oliata, dello spessore di circa 2 cm. Ho coperto e messo a lievitare coperto per un'ora abbondante.
A questo punto ho spezzettato le aggiughe sopra lo sfincione,

poi il formaggio grattugiato grossolanamente. Ho distribuito uniformemente i pomodori con la cipolla,

ho cosparso di origano e pane grattugiato.

Per finire un filo d'olio.
Ho cotto in forno preriscaldato a 220°C per circa 20 minuti.
 Che altro aggiungere a tanta bontà? Buon appetito e buona domenica!!


Commenti

  1. Non credere che io lo possa mettere tutto nella mia rigonfia màdia, prima si paga il pedaggio ;) una bella fetta da mangiare strada facendo! Che buonaaaaa!
    Grazie mille Cuochina Ornella! Baci

    RispondiElimina
  2. Socia carissima, ne è rimasto un poco anche per me? Oppure quella ingorda della Cuochina se l'è pappato tutto? Mettilo da parte che sto per arrivare :)
    Baci ed abbracci

    RispondiElimina
  3. Arriviamo anche noi, chissà che buono!!!
    Incredibile l'acquisto dello stoccafisso in italico suolo...:-)
    Baci e buona settimana!

    RispondiElimina
  4. Lo conosco bene, è una bontà unica.
    Hai fatto bene a far scorte.
    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  5. l'ho mangiato proprio in Sicilia durante un tour al quale ho partecipato la settimana prima di Pasqua buonissimo!! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina

Posta un commento

Mi piace pensare a questo “giardino” come ad un luogo sereno e spensierato dove pace e armonia regnano sopra ogni cosa...♥
Il vostro pensiero è ben accetto purché non sia offensivo per nessuno.
Tutti i commenti ANONIMI non saranno presi in considerazione.

All ANONYMOUS comments will not be considered.